AERONAUTICA MILITARE: CONSEGNATI AL 61° STORMO I PRIMI DUE VELIVOLI T-345A

CONSEGNATI AL 61° STORMO I PRIMI DUE VELIVOLI T-345A CHE ANDRANNO A SOSTITUIRE LA FLOTTA DEGLI MB-339 PER LA FORMAZIONE DEI PILOTI MILITARI

Con l'arrivo del nuovo addestratore T-345A si consolida il processo di trasformazione della scuola di volo di Galatina (LE) in chiave sempre più tecnologica e moderna.

Si ringrazia l'Uff.le P.I. Cap. Angelo Guerrieri Ufficio P.I. del 61° Stormo

Note modellistiche arch. Silvio Pietropaolo

Sono da poco atterrati, oggi mercoledì 23 dicembre, sull’aeroporto militare di Lecce-Galatina, sede del 61° Stormo, i primi due esemplari del velivolo d’addestramento basico T-345A (M-345 High Efficiency Trainer – HET sviluppato e prodotto da Leonardo Spa), aeromobile totalmente “made in Italy” destinato a sostituire gradualmente tutta la flotta di MB339 della Forza Armata, tra cui quelli della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Il nuovo addestratore sarà impiegato dal 61° Stormo per le fasi II e III dell’iter formativo dell’Aeronautica Militare e delle forze aeree estere che intendono formare i propri piloti presso la scuola internazionale di volo. Inizia così un nuovo e completo programma addestrativo che integrerà il 61° Stormo con la futura International Flight Training School (IFTS), i cui lavori sono stati inaugurati lo scorso 16 dicembre presso la base aerea di Decimomannu (Ca).

Il nuovo jet biposto sarà il pilastro formativo per le nuove generazioni dei piloti e consentirà di ottenere un miglioramento della qualità addestrativa a costi inferiori (da cui il nome High Efficiency Trainer); inoltre grazie allo sviluppo di tecnologie già in uso sul T-346A, il 345 permetterà un passaggio più dinamico ed efficiente alla fase avanzata dell’addestramento “Advanced/Lead-In to Fighter Training” (fase IV).  

Oggi l’arrivo di questo nuovo velivolo rappresenta un momento importante non solo per l’Aeronautica Militare e per tutto il Paese ma anche e soprattutto per questo territorio che da decenni è il simbolo di una sinergia vincente”, ha dichiarato il Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. “Nei cieli pugliesi l’Aeronautica Militare ha addestrato e continuerà ad addestrare i piloti militari italiani e stranieri con lo stesso spirito e la stessa passione ma con un sistema addestrativo integrato che da oggi si arricchisce di un nuovo ed importante velivolo, ulteriore dimostrazione della capacità di fare squadra dell’Aeronautica Militare e di Leonardo. Grazie a competenze e tecnologie d’avanguardia sarà possibile formare – in maniera ancora più costo efficace - professionisti in grado di gestire velivoli sempre più avanzati e complessi. Il 61° Stormo, leader internazionale nell’addestramento al volo militare, è un esempio concreto dell’eccellenza italiana a livello mondiale e vanto per l'intero Sistema Paese. Un’ideale continuità nel segno del Tricolore tra due velivoli italiani – l’MB339 ed il T-345 – per una scuola di volo che continuerà a garantire la sua missione istituzionale di formazione dei piloti militari ma con strumenti sempre più all’avanguardia e accresciute competenze”.

Il passaggio dal 339 al 345 avverrà in maniera graduale. Prima dell'impiego operativo nell'iter addestrativo, il nuovo velivolo sarà sottoposto ad un processo diOperational Test and Evaluation (OT&E) che sarà condotto dal Reparto Sperimentale Volo del Comando Logistico.

I primi due esemplari, prodotti presso gli stabilimenti di Leonardo a Venegono Superiore (VA), sono stati ufficialmente consegnati all’Aeronautica Militare martedì 22 dicembre al termine delle procedure di collaudo e accettazione condotte dal personale dellaDirezione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità(DAAA) che hanno operato, in maniera congiunta, con il personale del dipendente Ufficio Tecnico Territoriale di Milano (UTT) e con il supporto del Reparto Sperimentale Volo e del 6° Servizio Tecnico Distaccato, enti dipendenti dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.

Nei 75 anni di addestramento al volo militare, il 61° Stormo di Galatina ha visto generazioni di piloti militari addestrarsi su diversi tipi di velivoli: dalT6 “Texan”dell’immediato “dopoguerra”, all’MB326degli anni ‘60/’70; dall’MB339nelle versioni Alpha e CD, ancora operativi, alT-346Ache dal 2014 ha rivoluzionato l’addestramento al volo avanzato.

Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole A.M/3^ R.A. di Bari ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase II –Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto (RPA), elicotteri, trasporto); di fase III –Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “Fighter” e “RPA” che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); di fase IV –Lead In to Fighter Training– LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione comeEurofightered F-35.

Aggiungiamo delle note modellistiche a cura di Silvio Pietropaolo per i nostri lettori, al comunicato stampa del 61° Stormo

I primi due velivoli consegnati alla Scuola hanno numeri di Carrozzella 61-202 con Matricola T-345A MM 55234 e 61-203 con Matricola MM 55235.

Il Modello è attualmente riproducibile, con alcune necessarie modifiche, nella sola scala 1/72 con il kit in resina Cunarmodel CM 7223 distribuito da Italian Kits.

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