I modelli del Comandante

Durante il suo mandato come Comandante del 61° Stormo presso l'Aeroporto di Galatina il Col. Pil. Stefano Cont mi chiese di reperire e realizzare una serie di modelli raffiguranti i velivoli che hanno operato per le Scuole di Volo dell'Aeronautitca Militare che nel passare degli anni si sono succedute sul sedime aeroportuale.

 

Tra i vari soggetti indicati, alcuni era di difficile reperibilità ma altri erano sicuramente rintracciabili per cui con l'aiuto di un negozio leccese riuscimmo a fare arrivare quattro dei soggetti indicati in scala 1/48 e cioè: Fiat CR 42, P 51D, T 6 Texan ed Aermacchi MB 326 A. I modelli sarebbero poi stati ospitati in alcune vetrine presso il corridoio Comando del 61° Stormo. A parte il P 51 D (o F 51 com'era solitamente chiamato) derivante da kit Academy, gli altri tre modelli erano tutti da kit Italeri.

Fiat Cr 42

I soggetti a cui ispirare i modelli sono stati direttamente tratti dalle foto presenti nel libro "Ali sul Salento" realizzato dal 61° Stormo. dalla foto di cui sopra è stato tratto il modello del Fiat Cr 42. Raffigura un esemplare presente in aeroporto negli anni ella Scuola addestramento Caccia nel periodo tra il 1943 ed il 1954 sia per l'addestramento che per le riprese aeree. Nella fattispecie il modello riproduce un velivolo del dopoguerra con colorazione interamente in verde militare con l'ogiva di colore rosso e le coccarde in fusoliera e sopra e sotto le ali.

Il kit Italeri è un ottimo kit. il modello ha tutti i dettagli necessari e già montato da scatola fa una gran bella figura, basta una buona colorazione per ottenere un bel realismo.

North American P 51 D Mustang (F 51 D)

Tra l'aprile del 1949 ed il novembre del 1958 sull'aeroporto di Galatina erano presenti i North American P 51 Mustang appena ricevuti secondo il programma di aiuti americano e vennero utilizzati per l'addestramento basico caccia nella terza ed ultima fase del programma di volo. Il modello riproduce il soggetto della foto sopra raffigurante un esemplare utilizzato in quegli anni per l'addestramento. Il kit utilizzato per riprodurre il nostro P 51 è il kit Academy in scala 1/48, la finitura in NM è ricavata tramite il polished alluminium Alclad II, il pannello antiriflesso sul muso è in nero opaco e l'ogiva dell'elica è in colore rosso lucido, alcuni velivoli avevano l'ogiva di colore verde insegna.

Come base per l'alluminio Alclad II ho dato del nero opaco poi levigato prima di dare l'alluminio.

I codici di riconoscimento sono realizzati con i  trasferibili a secco tipo Letraset per utilizzo tecnico.

North American T 6 Texan

Il T6 Texan è sicuramente il più importante addestratore ad elica utilizzato presso la scuola di volo di Galatina. Il suo utilizzo operativo è durato fino all'avvento del primo addestratore a reazione che avverrà nel 1962. Dalla Scuola di Volo delle Puglie fino alla Scuola di Volo Periodo Basico Iniziale Il T 6 è sempre il compagno fedele di istruttori ed allievi.

Il Kit Italeri da cui è tratto il modello è un buon kit con gl'interni ben dettagliati. Basta il montaggio da scatola ed una buona colorazione per avere un bel modello del T 6.

Come addestratore il T 6 ha vestito in origine la livrea in NM con le ali di colore giallo limone, nell'ultimo periodo i velivoli furono dipinti interamente in giallo limone su tutte le superfici. L'esemplare della foto aveva la caratteristica di presentare il bordo anteriore della naca di cofanatura del motore dipinto, presumibilmente di colore rosso.

L'intera fusoliera è dipinta in alluminium Alclad II con il pannello antiriflesso in nero opaco, i codici di riconoscimento sono realizzati tramite trasferibili a secco.

Aermacchi MB 326 A

Dal T 6 Il passo naturale successivo fu la realizzazione del modello del primo addestratore a getto in dotazione all'Aeronautica Militare, la scuola di volo di Galatina diventa Basico Iniziale Aviogetti. Il modello è  tratto dal kit Italeri già ristampa del vecchio Kit E.S.C.I.

A parte qualche difficoltà per le varie mascherature il montaggio del Macchino è piuttosto veloce e semplice. Il caratteristico colore arancio lucido rende questo velivolo appariscente e gradevole al tempo stesso.

Alla fine in circa 8 settimane di lavoro i quattro modelli sono arrivati nella casa dei loro "padri", sulle loro basette neutre di policarbonato sabbiato. fatto un'ultimo controllo ed incollate le targhette di riconoscimento sono pronti per essere collocati nella loro sede naturale, le vetrine del corridoio Comando del 61° Stormo.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo



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