Carrier Deck Section da kit Italeri n° 1326 in scala 1/72

Annunciata oggi la riedizione da parte di Italeri di un kit assai atteso dagli appassionati per potere ambientare i propri velivoli imbarcati della us navy, vi ripresentiamo l'articolo pubblicato alcuni anni fa al momento della sua prima uscita. Da Italeri un kit per ambientare i nostri modelli preferiti nella scala 1/72 abbiamo montato quello dedicato ai moderni velivoli imbarcati della Marina Americana.

Si ringrazia la ditta Italeri S.p.A per aver concesso il modello oggetto dell'articolo.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo

N.B. Sono presenti nelle foto modelli di velivoli inseriti a scopo dimostrativo e che non sono inclusi nel kit oggetto dell'articolo

Sinceramente ci voleva proprio una bella ambientazione in cui inserire i nostri Tomcat o Hornet o Prowler ed Intruder, ci ha pensato Italeri con l'uscita di questo bel kit che gli faccia da base.

Il Carrier Deck Section è un kit completamente nuovo realizzato secondo lo stato dell'arte degli stampi in plastica iniettata.

Il Kit permette di riprodurre una sezione di ponte di volo pari a circa 490 mq. che in scala 1/72 producono una base di 40,5 x 23,5 cm di lato capace di ospitare uno qualsiasi dei velivoli imbarcati degli ultimi 30 anni. 

Nella scatola troviamo due stampate e la parte principale della piattaforma, in dotazione anche un foglio decals di buona qualità stampato dalla ditta Zanchetti che permette di riprodurre tutte le segnaletice presente nella sezione riprodotta.

La parte di ponte di volo riproducibile dal kit è quella tipica delle superportaerei nucleari americane all'attacco di una delle quattro catapulte con le paratie di deflezione e per l'incremento della spinta che vengono alzate al momento del lancio dei velivoli.

Tra la catapulta e le paratie vi è un portello di servizio (posizionabile sia chiuso che aperto) per l'uscita degli specialisti sul ponte con il suo pozzetto. Oltre alle linee di giunzione dei pannelli sono anche presenti gli innumerevoli anelli di fissaggio a cinque punte necessari per l'ancoraggio dei velivoli quando sono in sosta sul ponte di volo durante la navigazione.

La superficie della piattaforma ha una finitura superficiale rugosa. Tutti i dettagli che devono essere incisi sono incisi e tutti quelli che devono essere a rilievo sono correttamente in rilievo.

La catapulta è molto bella ed a parte viene fornita la spoletta a cui va agganciato il braccetto della gamba carrello anteriore dei velivoli da lanciare in modo da poterla fissare poi alla giusta posizione in funzione della lunghezza del velivolo che sceglieremo.

Nelle due stampate identiche sono presenti tutte le parti per la costruzione delle paratie elevabili, del portello di servizio, della spoletta ed il meccanismo di elevazione delle paratie. alla fine ci rimarrà un portello di servizio ed una spoletta in più.

Il retro delle paratie presenta tutte le nervature di irrobustimento titpiche di queste strutture. Unico punto dolente di questo kit la presenza dei segni degli estrattori prorpio all'interno delle parti più rientrate tra le nervature delle paratie; punto assai difficile da risolvere e da stuccare. L'unica soluzione sarebbe inserire dei quadratini di plasticard da 0,25 in modo da pareggiare il segno rotondo degli estrattori. Comunque alla fine si dovrebbe vedere poco, giudicate voi...

Il montaggio è assai semplice, alla parte principale della piattaforma si dovranno aggiungere le due sezioni incassate con i vani attuatori e gli stessi attuatori a cui vanno aggiunte le due sezioni laterali di ponte. Gli schemi indicano di montare le sei paratie con relativi bracci di elevazione prima di mettere la sezione di ponte che fa da chiusura laterale. Io ho preferito posticipare il montaggio di paratie e e bracci alla fine dopo aver dipinto tutto e messo le decals.

Per la pitturazione mi sono riferito alle foto del nostro reportage della nostra visita di settembre 2012 sulla portaerei Enterprise dove si possono trovare buoni spunti su come rifinire il nostro carrier deck.

Ho iniziato la pitturazione con un preshading con del nero opaco, successivamente ho dato del bianco opaco nel vano dell'incasso delle paratie sul ponte di volo, il retro delle paratie, i bracci e i punti di ancoraggio degli aerei sul ponte.

Dopo ho pogiato le paratie nel loro incasso in posizione abbassata (cos' ho evitato di mascherare l'incasso del vano paratie che rimane bianco) e poi ho cominciato a passare il grigio realizzato con un miscuglio di Nato Black e Grigio scuro dato in maniere disuniforme.

Passando poi del grigio chiaro mischiato con trasparente opaco e molto diluito nell'interno dei pannelli per dare dei colpi di luce e stonalizzare il colore di base. Con lo Smoke Tamiya molto diluito ho spruzzato le zone soggette allo stridio degli pneumatici al decollo  e la zona di ponte e paratie investita dagli scarichi dei reattori.

A questo punto ho proceduto alla posa delle decalcomanie con i liquidi Microscale Micro Set e Sol. Al contrario della buona norma in questo caso ho saltato la fase di preparazione alla posa delle decals che prevede di passare un trasparente lucido o la cera Future. Ciò è stato possibile grazie al fatto che le decals in dotazione hanno il bordo trasparente quasi nullo per cui il rischio della formazione del silvering è praticamente pari a zero.

Un piccolo inconveniente si verifica nella posa della fascia perimetrale gialla introrno alle paratie mobili dato che i quattro spezzoni sono un pochino corti per cui non riescono a congiungersi correttamente agli angoli. Con una semplice mascherature ed un veloce ritocco con il Lemon Yellow 66 Humbroll (che corrisponde perfettamente al giallo delle decals) risolverà il tutto.

Finita la verniciatura  ho utilizzato i Weathering Sets Tamiya da cui con le gradazioni Gun Metal, Sootz, Oil Stain, Light Gun Metal, Desert Yellow, Desert Sand e Snow ho striato la superficie ed ho completamente colorato la catapulta dopo aver preventivamente mascherato i bordi.

Con l'Oil Stain ho attenuato la brillantezza delle decals delle segnaletiche sul ponte

e delle bordature tratteggiate bianco rosse sulle paratie.

Una mano finale di trasparente satin ha sigillato le polveri Tamiya  ed ha uniformato la superficie.

La spoletta della catapulta a vapore è stata dipinta a pennello in Grigio Chiaro 36495, Nero Satinato e Gun Metal 53 Humbroll (nuovo).

Una volta montate le paratie la base prende il suo aspetto finale, per cui ora andavano provati alcuni velivoli per vedere l'effetto. Dalla mia collezione ho preso alcuni vecchi modellidi diversa grandezza per vedere che effetto facevano.

Il Corsair II A 7E permette sta più comodo e permette di meglio apprezzare la basetta.

Ho provato anche un Tomcat F 14 anche se con ali ripegate. Ed un F 18 D Hornet.

Tutti i modelli sono indicativi e non sono preparati appositamente per l'ambientazione al decollo per cui il modello che metterò su questo Carriere Deck lo vedo ancora costruire appositamente predisposto per la catapulta con i giusti assetti e giusta posizione di flaps, slats e taillerons.

ma quello che mi è piaciuto di più come stava sul ponte, anche se un pò debordante dato il notevole allungamento alare, è stato sicuramente l'Hawkeye E 2C.

La base Italeri è già completa come base per essere un degno espositore di un nostro modello necessita soltanto ci una cornicetta (in legno o alluminio) che la incastoni lungo il perimetro. Per il resto l'effetto e gradevole e valorizza i modelli, il montaggio semplicissimo, la colorazione permette di sbirrarrirsi in stonalizzazione ed effetti con pennello, polveri ed aeropenna. Insomma in pochi giorni (io c'ho messo una settimana) ci si realizza una bella base per il nostro "Micione" o per il nostro "Calabrone" di turno. Da raccomandare l'utilizzo congiunto del kit n°1246 Nato Pilots and Ground Crew che ci permetterà di popolare un pò il nostro diorama "Imbarcato". Di seguito altre foto Vi ricordo che i velivoli non sono inclusi nel kit del Carrier Deck Section.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

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