Aermacchi Mb 339 A Cent'anni di volo Special 214° Gruppo

Ebbi l'opportunità di sedermi dentro per cui fare il modello era un obbligo. Finalmente dopo lunga gestazione il modello è terminato e lo presentiamo ai nostri lettori.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo

Fu il primo special color integrale realizzato al 61° Stormo e sopratutto un velivolo sul quale ho avuto l'onore di potermici sedere al posto di pilotaggio.

L'MB 339A "Cent'anni di Volo" commemorativo del 214° Gruppo fu realizzato nel 2003 dal Team OldCrow di Treviso presso un hangar dell'aerobase di Rivolto. Il velivolo era l'Aermacchi MB 339A, 61- 90 M.M. 54548 per il quale fu elaborata una colorazione in Rosso e Nero satinato così come presente nello stemma del 214° G.I.P., sotto la pancia un arco giallo che scocca una freccia (il simbolo della caccia) con ai lati le foglie di alloro. Sopra ai lati dell'abitacolo sulla carlinga il gatto del 214° Gruppo cerca di catturare il pinguino simbolo del 61° stormo, all'epoca.

Verso fine 2012 decisi di provare la realizzazione di questo modello nella sua particolare livrea ed iniziai a verificare la possibilita di risolvere il problema dei particolari fregi che il velivolo portava. per cui con le foto scattate nel 2003 alla mano decisi di disegnare addirittura con archicad il simbolo del gatto che cerca di raggiungere il piunguino come pure la scritta del 214° spennellata sulle tip alari e la scritta Cent'anni di Volo e la freccia rescue in giallo a stencil e la matricola.

Inviai questi files esclusivi ad Enrico Bai chiedendo se riuscivamo a fare delle decals e se riuscivamo a completare la colorazione dei fregi ed infatti Enrico disegnò arco e freccia e foglie d'alloro mandando in stampa tre soli esemplari di questo esclusivo foglio decals che mi arrivarono a febraio 2013. Inutile dire che il resto della colorazione Rossonera andava dipinto interamente con l'uso di mascherature. Il kit di partenza per realizzare questo macchino rossonero (comunemente chiamato in aeroporto Milan) fu il collaudato Frems in scala 1/48.

Il kit Frems riproduce bene il nostro macchino ad eccezione dei seggiolini che presentano una seduta un pò abbondante di larghezza, per cui abbiamo preferito sostituirli con gli MK 10L Pavla in resina. Il lavoro di montaggio cominciò ad inizio 2013 e prosegui spedito fino a fine 2013 per poi subire uno stop con ripresa ed ultimazione dei lavori a settembre 2017.

Il 339 Frems si monta in maniera spedita e non presenta grandi difficoltà. Soltanto in fase di chiusura delle fusoliere è necessario controllare bene il posizionamento del vano aerofreno. Altra attenzione è necessaria per il corretto posizionamento del seggiolino dell'istruttore (quello posteriore) sia se si usa quello del kit che se si usano quelli in resina va pesantemente abbassato di circa 3 mm segando la parte inferiore altrimenti non si riuscirà a chiudere il tettuccio. Cio è dovuto ad un errore dell'altezza del pavimento della vasca posteriore dell'abitacolo. Se si presta attenzione al montaggio anche l'uso dello stucco sarà ridotto al minimo e necessario solo nella parte inferiore.

All'epoca non esistevano ancora i colori Kcolors per modellismo, io utilizzavo gli acrilici Tamiya per cui la pitturazione del modello iniziò con una base di bianco opaco Tamiya a mò di primer, per poi dare il rosso opaco Tamiya XF 7 su tutte le superfici sia inferiori che superiori.

A questo punto sempre foto alla mano è iniziato lo studio della colorazione disegnata a mano su fogli di lucido da disegno tecnico e poi riportata tramite carta carbone su pellicola trasparente Frisket. Per ottenere simmetricità tra le parti nere sulle ali, il disegno a matita su carta lucida di un lato è stato poi riportato speculare anche sull'altro lato sfruttando la trasparerenza della carta lucido da disegno tecnico.

 

Riportato il motivo sulle facce superiori delle ali con lo stesso sistema si è provveduto a disegnare il motivo dei piani di coda, della deriva e delle pinne stabilizzatrici ventrali che poi sono state tutte dipinte con il nero con l'ausilio delle mascherature in Frisket.

Per le strisce si è provveduto a mascherare col nastro tamiya e dipingere sempre col nero semilucido. Alcune parti curve hanno richiesto qualche rettifica e correzione.

Nelle colorazione sono state lasciate libere le zona a lati carlinga dove poi andrà inserito il decoro del gatto che rincorre il pinguino.

Completato il motivo della parte superiore verso fine 2013, per varie vicissitudini l'incompiuto rimase conservato in vetrina fino allo scorso mese di settembre quando dopo aver completato un altro 339 particolare ho deciso di completare la colorazione di questo modello.

Per cui, nastro tamiya bianco e giallo alla mano ho cominciato la mascheratura del motivo inferiore sul ventre della fusoliera e sotto le ali.

Dopo quattro anni dalla prima fase dei lavori ora la colorazione riprende con ben altri colori. L'utilizzo dei colori Kcolors ha di molto velocizzato e facilitato il lavoro dato il miglior controllo che questi colori permettono letteralmente a prova di sbavatura.

Per altro la possibilità di spruzzare i colori Kcolors senza diluire, con quantità di colore minime, a bassa pressione e la rapida asciugatrura ha permesso di ridurre le mascherature e velocizzare di molto il lavoro.

Alcuni ritocchi col rosso sul nero sono stati egregiamente risolti con con il rosso Kcolors, anche su base Tamiya, data l'ottima comprenza di questi colori non è un problema coprire il nero col rosso.

Finita la pitturazione della colorazione e dopo una buona mano di Trasparente Lucido XW 100 Kcolors, sono passato alla posa delle poche decals autoprodotte nel 2013 su disegno esclusivo mio e di Enrico Bai che si è occupato anche della stampa. Le decals di Enrico Bai sono stampate su stampante Alps su supporto trasparente a film unico ed inclusive del bianco. Sono precise nella stampa, definite, senza sbavature e ben coprenti, anche se un pò spesse. Con l'uso dei liquidi Microscale si adattano abbastanza bene  alle forme del velivolo. I soggetti vanno ritagliati uno per uno e poi posati con la tecnica di base, nel caso delle foglie d'alloro essendo un pochino abbondanti sono state rifilate e messe in posizione corretta.

Finita l'area inferiore siamo passati alla parte superiore dove sulla colorazione della carlinga in corrispondenza della dascia nera grande avanti alla presa d'aria va collocato il gatto col pinguino.

la decal del gatto ha la scia gialla che non è stato possibile sfumare ma la cosa è facilmente risolvibile con poche gocce di nero Kcolors mischiato con Color Blender Kcolor il risultato è un nero ridotto che dato sulla fascia gialla ci permette di ricavare una sfumatura molto convincente.

Dopo qualche necessario ritocco del rosso in alcuni punti ed una seconda mano di trasparente Lucido XW 100 Kcolors, ho dato come trasparente di finitura l' XW 60 Kcolors satinato a 60 Gloss che mi ha dato una finitura setata e quasi vellutata.

Il lavoro è terminato con la posa di lucine ed antennine e con la realizzazione in autocostruzione dei sei specchietti che sono solitamente presenti nel canopy che lasceremo aperto.

Per una distrazione i pitot sono andati perduti poco prima del montaggio sul muso del velivolo per cui ho provveduto a ricostruire pure quelli.

Il risultato è il mio terzo 339 di uno strano trittico insieme al Pony 0 special 55 ed ad un elegante Al Fursan che prossimamente tratteremo in uno specifico articolo.

Buon Modellismo

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