General Atomics RQ 1A "Predator" scala 1/48 da kit Bronco Model FB 4003

Divenuto molto noto a seguito degli intensivi utilizzi in Iraq ed Afghanistan, il Predator, velivolo UAV, è ormai il capostipite di una piccola famiglia di velivoli senza pilota.
 
Modello testo e foto di Silvio Pietropaolo

Si ringrazia la Ditta MBL Modellismo per aver messo a disposizione il kit oggetto dell'articolo.

Quando l'avvento dei produttori cinesi ci porta prodotti come quello di cui parleremo in questo articolo, allora ben venga la Cina con i nuovi nomi del plastimodellismo. Bronco Model e un produttore che da poco tempo si è affacciato sul mercato mondiale del modellismo. Questo primo kit che ci troviamo a recensire e presentare montato non può che trovare tutto il nostro plauso per l'ottimo prodotto realizzato ed il carinissimo modello che ne viene fuori.
Il Predator è un velivolo senza pilota ad elica prodotto negli stati uniti dalla General Atomics. Oltre all'Usaf anche l'Italia ha una reparto con questi velivoli, il 32° Stormo di Amendola. In dotazione anche alla nostra Aeronautica Militare i nostri Predator in forza la 32° Stormo sono operativi ad Herat per missioni ad alto rischio. Dall'RQ 1 A, prima versione da ricognizione del Predator, recentemente è nato l' MQ 1A versione evoluta con capacità d'attacco al suolo. Da questa seconda versione è stato mutuato RQ 1 A Plus di cui anche in Italia abbiamo ricevuto i primi esemplari di recente. Evoluzione finale della versione d'attacco è il Rapier con il caratteristico impennaggio ad Y.
La scatola della Bronco Model permette di realizzare tutte le versioni del Predator sia RQ 1 che MQ 1 che A Plus anche se per realizzare correttamente le versioni A plus è necessaria una piccola modifica ai piani di coda che non hanno più la forma rettangolare ma prendono quella a remo (o a paletta). Per il resto il kit fornisce tutta la parte inferiore con il radome inferiore che cambia a seconda delle versioni, l'antenna a lama superiore, alcune prese d'aria della cofanatura motore ed altri piccoli particolari. Sopratutto è presente la palla con i sensori optronici per la ricognizione e la guida del velivolo.
 
 
Notare la differenza tra le due parti inferiori del velivolo. Sono presenti anche i piloni subalari e gli armamenti composti da due missili Hellfire.
Le decals sono molto ben stampate, molto trasparenti come film, hanno ottima adesività e sono corrette come caratteri, soggetti e colori.
Il foglio istruzioni è completo con indicazione dei colori per 4 marche. Le quattro versioni riproducibili sono ben raccontate con delle ottime viste a colori.
 
Proprio queste viste se opportunamente osservate ci fanno notare le sottili differenze dei velivoli da una versione all'altra, dato che nelle istruzioni le parti alternative sono soltanto indicate come tali ma non è specificato a quale versione si riferiscono.
Sinceramente nello scegliere la versione c'è l'imbarazzo della scelta, alla fine ho optato per la versione italiana RQ 1A del 32° Stormo 32-05 di cui ho trovato alcune foto. Sarebbe anche realizzabile un RQ 1A Plus sempre dell'Aeronautica Militare per il quale però è necessario risagomare i piani di coda.
Nella stampata dei trasparenti ci sono le palpebre per i due diversi gruppi otpronici che sarà opportuno dipingere dal lato interno in colore blu trasparente o viola trasparente con fondo color argento.
Il montaggio fila liscio come l'olio, senza necessità di stuccature o grandi lavori di aggiustaggio. il contatto tra le parti è semplicemnte perfetto. Si monta in poche ore, unica precauzione è prestare attenzione a non perdersi qualcuno dei piccoli particolari veramente difficili a maneggiare senza farseli sfuggire dalle mani, e se cadono, addio! Io mi sono perso un pitot ed i pistoncini che frenano le ruote del carrello principale.
Una volta montato ho preombreggiato con del nero satinato Lifecolor con il quale ho anche dipinto le gambe dei carrelli, poi ho dato una mano di Grigio 36173 Lifecolor senza coprire completamente il nero. Dopodichè ho passato all'interno dei pannelli e, molto diluito, su tutto il modello, del grigio 36373 sempre della Lifecolor.
Prima della colorazione ho provveduto ad aggiungere il pitot sul muso ed una piccola sonda sul lato dx accanto alla gobba dell'avionica. Una volta dipinto una bella passata di cera Future ha preparato il modello per la posa delle decals e per il lavaggio ad olio.
Sia la palla dell'Optronica che lo sfogo d'aria sopra la cofanatura del motore sono stati dipinti in grigio chiaro 36622 della Agama e le tip dell'elica sono state dipinte in giallo lucido Lifecolor.
Insieme e con la stessa tecnica ho dipinto anche un Aermacchi MB 339 Cd ed un EF 2000B di cui parleremo in altri articoli. Finito con le decals ho effettuato un lavaggio ad olio mischiando grigio di Paine e nero diluiti con il white spirit. Una volta effettuato il lavaggio ho dato una mano di trasparente satinato Aircraft Color serie toned down. Quindi ultime finiture con la pitturazione delle luci di navigazione ed il mio Predator è finito pronto per essere mostrato ai nostri lettori.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Beh che dire un bel modello che non costa neanche tanto, di facile montaggio e di grande soddisfazione montato da scatola così com'è. Ringrazio gli amici di MBL Modellismo Mirko e Loris che ci hanno mandato il kit in valutazione, kit da comprare ad occhi chiusi per gli appassionati di questi strani velivoli a cui in futuro ci dovremo abituare. Poi non chiamiamoli più piccoli velivoli senza pilota, il Predator è grande quanto un MB 339, per cui tanto piccolo non è.
Buon Modellismo da Silvio Pietropaolo

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