Aeritalia Embraer AMX M.M.7174 # 51-44 in colorazione artica da kit Kinetic scala 1/48

Spinti da un amico modellista abbiamo provato a realizzare un AMX poco noto ma assai intrigante in una inedita colorazione artica sfruttando l'ottimo kit Kinetic del C.A.S. italo-carioca.

Modello, testo e foto di Silvio Pietropaolo.

Che esistesse il gatto delle nevi tutti lo sanno. Ma che potesse esistere anche il "Topone delle nevi" era una cosa nota a pochi intimi ed appassionati di questo particolare velivolo per il supporto aereo ravvicinato.

estratto dal libro Italian Special Colors di Luigino Caliaro edito dal GMT di Trento

Ma, come scoperto sfogliando lo splendido libro sugli special colors italiani, il Topone Artico esisteva davvero e fu realizzato ad Istrana Treviso il 30 gennaio del 2006 per una valutazione tattica. Solo due foto e solo di questo profilo per questo velivolo, una ad Istrana ed una ad Amendola, non siamo riusciti a trovare altro, per cui realizzare un Topone delle nevi è sempre stata una incognita per qualsivoglia modellista di buona volontà.

estratto dal libro Italian Special Colors di Luigino Caliaro edito dal GMT di Trento

Ma chi ci conosce sa bene che di solito non ci perdiamo d'animo, ci serviva una motivazione. Quando un amico modellista si rende conto che gli impegni di lavoro e famiglia non ti permettono di poterti dedicare al nostro passatempo, è per noi sempre motivo di tristezza. Tali situazioni ti fanno prendere la decisione di vendere quello che si ha tra attrezzature e kit. Chiesi all'amico di poter acquistare alcuni suoi kits e quando mi trovai a Torino andai a trovare l'amico chiedendo cosa dovevo per i kits richiesti. L'amico (Vero amico e persona generosa) mi rispose: "poi vediamo Silvio". Risposi: no che poi vediamo dimmi cosa devo, e mi fu detto nuovamente: poi vediamo. Vedendo che altri due kits rimanevano nello scaffale chiesi: e di quelli che vuoi fare? Mi si disse: sono inizaiti poi magari un giorno li farò. L'amico aveva anche messo via attrezzature e colori, allora dissi: Vuoi che te li faccio io? la sua risposta fu un sorriso con un: mi farebbe molto piacere avere nella mia collezione dei modelli montati da te. Ecco trovata la nostra motivazione, costruire un modello per qualcuno che sai lo apprezzerà è la cosa più bella del mondo, per cui dopo lo spillone col gatto abbiamo fatto il Topone delle nevi.

Il kit Kinetic dell'AMX Monoposto permette di riprodurre sia la versione Italiana AMX che quella Brasiliana A1. Il kit è di ottima qualità, si può montare così com'è da scatola ottenendo un ottimo modello a patto di interpretare bene le istruzioni e fare molta attenzione ad alcuni passaggi decisamente complessi e da provare bene a secco. Il Kit mi fu dato dall'amico parzialmente iniziato con parte di un carrello montato che purtroppo a causa di una caduta accidentale si era danneggiato per cui da ripristinare riducendo al massimo le conseguenze che comunque un pochino ci saranno, come leggeremo avanti.

Il kit dell'AMX Kinetic è stato concepito già dalle origini in modo da vere il maggior numero di parti in comune con il successivo kit dell'AMX-T biposto. Tra le parti in comune ci sono il foglio decals, le stampate per seggiolini, abitacolo e carichi tutte al doppio. il che sgnifica che a fine montaggio ci rimarrà una scatola piena per metà di pezzi con stampate complete. Appunto per questo si consiglia di studiare bene le stampate e le istruzioni e togliere subito i mezzo i pezzi in più o le stampate doppie in modo da evitare motivo di confusione. Altra cosa che consigliamo vivamente è quella di ben studiare le istruzioni decisamente corpose in modo da individuare bene i diversi pezzi da utilizzare per le differenti versioni italiana e brasiliana dato che le fasi di montaggio sono duplicate per le differenti versioni ma spesso affiancate l'una all'altra per cui prima di guardare i disegni e staccare i pezzi controllare che sigla ci sta accanto alla fase di montaggio se AMX (italiano) o A-1A (Brasiliano).

Già l'abitacolo offre tante opzioni tra cui diversi pannelli strumenti, diversa parte anteriore della fusoliera e tanto altro. Il lato positivo è che ci troveremo un bel Martin Baker MK 10 con tanto di cinture fotoincise in più da conservare più tanta altra roba.

Molto bello l'H.U.D. a due lastre con struttura fotoincisa, le lastre trasparenti vanno dipinte in verde tenue trasparente. L'intero complesso della vasca abitacolo va inserito nella porzione anteriore di fusoliera insieme al pozzetto carrello ed almeno dieci grammi di piombo da equilibratura per ruote in lega. A questo punto potremo chiudere le due valve del muso e tenerlo da parte. Allargando un pochino i fori di innesto del carrello anteriore potremo tenere il carrello anteriore separato dal pozzetto fino al momento in cui potremo montarlo a lavori ultimati senza che ci sia rischio di danneggiarlo durante montaggio e pitturazione.

A questo punto si passa al montaggio della sezione centroposteriore di fusoliera. In questa fase le accortezze da buon modellista ed una particolare attenzione vanno dedicate a due sottosistemi ed esattamente quello delle prese d'aria e quello del carrello centrale.

Le prese d'aria riproducono abbastanza bene il condotto ad Y alla fine del quale andrà inserita la ventola del primo stadio del compressore, bella da dare un fondo nero e poi dipinta a pennello asciutto con un gun metal citadel ed un po di luce sulle palette con il silver Citadel con il risultato in foto.

I condotti delle prese d'aria vanno dipinti di bianco e provati ma troveranno la loro corretta posizione. Maggiore attenzione va riservata ai pozzetti carrelli centrali e relativi carrelli. Infatti il moncone di forza dei carrelli va fissato al vano carrello prima di montare il vano nella fusoliera. Il vano va inserito dal lato interno delle semifusoliere e la gamba di forza deve uscire fuori alla fusoliera. Come già detto una delle due gambe di forza del carrello si era danneggiata e l'amico aveva tentato di reincollarla ma la geometria della gambe è rimasta irrimediabilmente compromessa. Ho comunque provveduto a ripristinare il buon fissaggio della gamba inserendo un perno metallico ed ho dovuto limare uno pneumatico e mettere uno spessorino sotto l'altro al fine di tenere livellato il velivolo.

Una volta completata la sezione posteriore, si è potuto assemblare il sottosistema anteriore a quello centroposteriore avendo la fusoliera completa. Piccola considerazione: oltre all'AMX Kinetic in commercio c'è anche il kit Hobbyboss anche questo di buon dettaglio ma purtroppo circa 1,5 centimetri più lungo del dovuto per cui attenzione che non tutti gli AMX sono uguali ed ugualmente corretti.

Le giunzioni su questo kit seguono sempre le linee delle pannellature per cui se le parti vengono ben incollate con la colla Tamiya tappo verde sarà sufficiente una buona cartegiata e qualche piccola toccatura di surface primer Kcolors visibile in foto di colore nero e successiva lisciatura in zone assai limitate.

Nel montare il parabrezza mi sono reso conto che lo stesso toccava leggermente all'HUD per cui non poggiava perfettamente per cui ho risolto inserendo una piccolissima plastistrip da 2 decimi. Il tutto è stato poi pareggiato con una goccia di vinavil con lisciatura a mignolo di taglio ed inumidito (non vi dico con cosa).

L'uso dello stucco tradizionale non è necessario e il tutto si risolve in interventi di filling con il surfce primer poi lisciato a 1200 e 2000 bagnata.

Le ali possono essere assemblate a parte con tutto il complesso degli slats estratti ed degli ipersostentatori caratteristici dell'AMX e di solito in posizione estesa in parcheggio. I flaps sono del tipo soffiato o Fowler con la caratteristica persianina. Se si seguono le istruzioni le varie parti che compongono questo dettaglio vanno tutte perfettamente al posto giusto e gli stessi flaps possono essere dipinti e rifiniti a parte e poi inseriti a montaggio ultimato. Non è la tecnica consigliata ed indicata nelle istruzioni ma vi assicuro che conviene. ricordiamoci di dipingere le parti di materiale anti abrasivo in grigio chiaro 36440

I flaps hanno dei dettagli in fotoincisione da fissare con la colla ciano acrilica.

Le ali si montano bene in sede come pure i piani orizzontali di coda. Si poggiano in sede mettendo il modello di taglio e poi basta far scendere nella fessura la Tamiya tappo verde per capillarità. la linea di giunzione sara del tutto simile a quella del velivolo reale, senza necessità di stuccare.

Dettaglio particolare degli AMX spesso sui piani di coda l'aletta del trimmer rimane un pochino alzata. Consigliamo di guardare le nostre walkaround fotografiche sull'Amx come fonte di riferimento.

Contestualmente si procede al montaggio dei serbatoi e del pod Orpheus da foto ricognizione. Per il resto lasceremo il nostro AMX in configurazione pulita e scarica così come visto nelle poche foto disponibili.

La pitturazione parte da un preshading in nero kcolors, incluso muso e fin della deriva. Poi ho dato prima del bianco come schiarente e poi il grigio 36373 Kcolors a velate con una correzione al 30% di color blender Kcolors.

Una volta dato il grigio ed il lucido il velivolo è stato completato con le decalcomanie e poi rilucidato e quindi si è proceduto con lacca e mimetica invernale per realizzare il nostro AMX assai speciale.

Il nostro Topone delle nevi ha una colorazione artica sperimentale realizzata con vernici lavabili e sovradipinta ad aereo in configurazione operativa. Il bianco è carico e gessoso e si rovina velocemente anche soltanto per attrito dell'aria. Il colore bianco è stato dato a coprire tutto incluse insegne, simboli di reparo e segnaletiche di sicurezza e poi è stato asportato il bianco proprio su insegne e segnaletiche. Per cui nel riprodurre questa particolere situazione ho proceduto come sul velivolo reale. Dopo aver dato Il trasparente lucido XW 100 kcolors come protezione ho dato della lacca per capelli e poi ho dipinto a mano libera ed ad aerografo la colorazione artica coprendo anche le decalcomanie sottostanti. Di questa colorazione ci sta soltanto la foto riportata sopra e solo di profilo per cui il resto della mimetica è frutto di un plausibile andamento della mimetica dato che non sappiamo come fosse dall'altro lato e da sopra.

Per cui una volta dipinto il bianco ho usato un pennello piatto bagnato per rovinare le macchie bianche lungo i bordi ed asportare la mimetica da sopra le insegne, simboli e segnaletiche, così come fatto sul velivolo reale, seguendo l'unica foto disponibile con la configurazione iniziale che aveva ad Istrana. A questo punto un'altra mano di lucido ha preparato il modello per la fase del lavaggio per la profilatura dei pannelli.

Il lavaggio è stato effettuato con i lavaggi Italeri all'acqua con il tono grigio. Tali lavaggi non macchiano e si rimuovono con uno scottex o cottonfioc inumidito con un pò d'acqua. il risultato è preciso e pulito anche su colori particolari come il bianco e non lascia aloni. Per altro si evita di usare diluenti sul modello ormai dipinto e non si rischiano disastri.

Sinceramente il risultato ha meravigliato anche me. L'AMX non è un aereo che piace molto ma con questa mimetica invernale sta proprio una favola, ritoccate le aree nere a mano libera con fengda 0,2 ho poi provveduto a dare il trasparente opaco XW 01 che ha dato un aspetto giustamente opaco in particolare al bianco ed ha sigillato tutto.

A modello praticamente finito ho montato con la vinavil i bordi metallici delle prese d'aria per non modificare con i trasparenti lo splendido effetto metallico ricavato con il Chrome 60 Kcolors e montato le suppellettili dentro al canopy e lo stesso canopy in posizione aperta. Ho preferito sporcare l'uscita aria dietro al canopy con della fuliggine cosa non sempre presente ma mi piaceva dare un senso di vissuto a questo aereo. Antenzione a studiare bene le tante antennine che gli AMX hanno sopra e sotto la fusoliera. l'aereo ne ha tante e varie ma per facilitare il compito il kit Kinetic ne ha tante di più per cui spesso la confusione ha il sopravvento.

Che dire, dipinte le lucine attive e passive (non vengono fornite tra le decals) Il nostro topone delle nevi è pronto. Qui sopra come lo abbiamo visto in foto.

Qui come invece immaginiamo possa essere stato dato che non siamo riusciti a trovare altre foto del periodo istranese. Però che dite? è un modello che nessuno aveva mai tentato sicuramente per la scarsa documentazione, forse ci siamo presi qualche licenza poetica, ma un Topone delle Nevi così è troppo più bello di un Topone normale, almeno per me. Ma lo sapete: Ogni scarrafone è bello a mamma soje!... ma spero che possa piacere anche a Voi.

Buon Modellismo come sempre.

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