Volkswagen Beetle Camper - autoscotruzione in scala 1/24

Un'auto prodotta dal 1938 al 2003 e diffusa in tutto il mondo come il Maggiolino della Volkswagen ha "vestito" nel tempo diverse configurazioni ma certo una delle più insolite e meno conosciute è la sua trasformazione in camper!!! Fabrizio Faè la riproduce così in scala 1/24 con un altra delle sue notevoli autocostruzioni .

Testo, modello e foto di Fabrizio Faè

Tutto e' iniziato quando il club modellistico cui appartengo, ha deciso di fare un group building con tema veicoli Volkswagen in qualsiasi scala ed epoca, con durata di costruzione tre mesi. Purtroppo il tempo e' volato e' alla fine mi sono ritrovato a costruire il modello in una settimana...

Vicino alla mia abitazione, c'e' una ditta che vende camper e roulotte, che come insegna ha un vero Maggiolino trasformato in camper !!! Cosi' un giorno mi sono fermato a chiedere informazioni, ed a guardare questo mezzo particolare:  quell'esemplare della popolarissima vettura tedesca  era stato cannibalizzato di tutto il possibile, interni, motore, lasciando solo la parte esterna intatta. I proprietari della ditta mi hanno detto un po' la storia e il nome della ditta che costruiva il camper per il Maggiolino. Ho appreso così che  alla fine degli anni '70 era venduto un kit (disegni kit  ) dal costo di 1200 dollari (del 1977) con il quale , chiunque aveva un Maggiolino lo poteva trasformare in un camper a tutti gli effetti, con letto estraibile a due piazze sulla mansarda ed un altro letto che si poteva ottenere dietro i sedili. I sedili del conduttore e del passeggero poi, giravano di 360 gradi, in modo da poter essere utilizzati come sedie e per dare così piu' spazio all'interno. Nel posteriore dell'abitacolo c'era l'angolo cottura a gas, che volendo poteva essere usato esternamente, il frigorifero e dei mobiletti. Per il riscaldamento  del camper veniva modificato l'originario impianto di riscaldamento della vettura, mentre per raffreddare veniva aggiunto sul tetto un condizionatore. Meccanicamente il nuovo veicolo veniva dotato di ammortizzatori maggiorati nel posteriore e gomme piu' larghe per dare una maggiore stabilita'. Una volta trasformato in camper (la casa costruttrice del kit parlava di 120 ore per tale modifica, compreso il taglio della carrozzeria originale del Beetle) chiaramente pero' non si poteva piu' tornare indietro.

Il Modello...

Come base di partenza avevo solo la carrozzeria, cruscotto e due sedili di un Maggiolino cabrio della Revell in 1/24, un avanzo di un avanzo visto che il kit l'avevo comperato in un lotto di modelli e aveva la carrozzeria verniciata ed il resto dei pezzi l'avevo usato per fare un altro modello, replica di uno dei Maggiolini fatti con carrozzeria in ferro battuto. Anche se i pezzi che avevo a disposizione erano pochi, andavano benissimo per la trasformazione in camper. Come prima cosa ho messo a mollo la carrozzeria in un prodotto detergente, per alcune ore, in modo da rimuovere il colore, e poi l'ho lavata abbondantemente con acqua e sapone.

Dal modellino del Maggiolino, in ferro battutto, mi sono ricavato i disegni del pianale, telaio e sospensioni, per poi autocostruirle per il camper: anche se quando autocostruisco il materiale che uso piu' frequentemente e' il cartoncino, uso anche materiali di recupero, che variano dal legno al ferro. Con le misure dei disegni sulla brochure della ditta che vendeva queste conversioni, mi sono ricavato i disegni in scala 1/24. I disegni sono sempre di grande aiuto e danno una buona idea sulle dimensioni finali del modellino: ho subito rilevato quanto tagliare della parte anteriore del Maggiolino, e poi ho iniziato l'autocostruzione del camper vero e proprio.

Anche qui, come materiale base ho usato il cartoncino, che mi ha permesso di costruire tutta la scocca dell camper. A scocca fatta, ho pensato un po' come fare l'interno: spesso quando si autocostruisce, bisogna fermarsi un attimo e pianificare le fasi successive del montaggio, in modo da rendere la costruzione piu' semplice e fluida e non trovarsi a dover disfare cose che potevano esser messe dopo. In questo caso, mi sono fermato a costruire il fondo, e la parte posteriore della scocca e i due vani laterali, senza costruire i mobiletti e frigo, che andranno fatti a modello quasi completato.

Cosi' sono passato a finire l'esterno creando sempre con del cartoncino le varie rigature tipiche dei pannelli usati sui camper e fare le bordature di porte e finestre, sia interne che esterne. Ho voluto lasciare la parte superiore del tetto amovibile, in modo che a modello finito sia possibilie guardare l'interno. Finito l'abitacolo del camper, sono passato alla sua colorazione, stendendo prima una mano di primer Krylon bianco, poi verniciando tutto di bianco lucido HD, la riga verde e' verniciata con del verde smeraldo HD e dando una mano finale di trasparente lucido HD. Come passate ho dato 3 strati ciascuno, una piccolo, medio e coprente.

Anche il muso e' stato verniciato, ma  prima e' stato carteggiato per togliere i segni della stampata sui parafanghi anteriori: per verniciarlo, ho utilizzato lo stesso primer e verde che ho utilizzato per vernicicare il camper. Mettendo da parte il muso, sono tornato a lavorare sull'abitacolo del camper.

Visto che questi camper erano stati creati nella fine degli anni '70, e dalle foto che avevo l'interno mostrava proprio l'impronta di questi anni, come abbinamento di colori,ho fatto di tutto per poterlo ricreare.

Come prima cosa ho messo del "legno" sulle pareti, ricreato con della carta adesiva legno chiaro, poi ho messo la moquette di cui  non ricordo l'esatta provenienza... La fase successiva e' quella di creare i mobiletti, frigorifero e angolo cottura: il primo è stato realizzato come si stesse cucinando la colazione e quindi l'ho messo esternamente al veicolo. I mobiletti e il frigorifero sono stati creati in cartoncino, rivestito successivamente con la carta adesiva: per dare un po' di contrasto e far emergere un po' gli sportelli gli ho ripassati con del marrone scuro.

L'angolo cottura comprendeva due fornelli e un lavandino. E anche qui per dare un po' di vita all'insieme ho aggiunto una padella, fatta con un foglio sottile d'allumino, mentre il manico e' in metallo, uova e pancetta invece sono dipinte, anche paletta e tazza caffe' sono state costruite usando gli stessi materiali.

Sempre nell'interno sono stati aggiunti I sedili, verniciati in un altra tonalita' di verde, giusto per spezzare un po', ma che richiamassero il piu' possibile il colore delle tende. Con altri pezzi di tessuto invece sono stati costruiti cuscini e coperta che a mio avviso danno un po' di movimento all'insieme, un po' come i fiori sopra il frigorifero.

Ultime cose aggiunte sono le ruote, i cerchi, provenienti da un Jeep CJ7 della Revell ( in origine questi pezzi erano cromati, e anche qui sono stati messi a bagno nel detergente per togliere la cromatura e poi verniciati con del primer della Krylon e bianco opaco sempre Krylon). Le gomme non ricordo esattamente la provenienza, so solo che le avevo da diversi anni nella scatola dei pezzi avanzati.

Anche se e' stato costruito in una settimana sola, ne sono soddisfatto di come sia riuscito...

Fabrizio Faè