Abbiamo rotto la scatola ed abbiamo montato l'Iveco VM 90 Protetto in scala 1/72 da kit Wip 3D

Abbiamo ricevuto da Wip 3D il nuovo kit dell' Iveco VM 90 Protetto in scala 1/72 realizzato in stampa 3D, Ve lo presentiamo e lo abbiamo montato per Voi. Scopriamo insieme pregi e difetti di questa nuova tecnologia.

Modello, Testo e Foto di Silvio Pietropaolo. Si ringrazia WIP 3D per aver messo a disposizione il kit oggetto dell'articolo.

Per chi è stato nostro militare in missione all'estero, Lo "Scarrafone" spesso si è dimostrato luogo sicuro in situazioni difficili In dotazione a praticamente tutte le nostre forze armate in missione all'estero, particolari versioni sono state anche utilizzate come ambulanza. Fino a prima dell'avvento del Lince, l'Iveco VM 90 P (Protetto) ha dimostrato versatilità, piccolo ingombro ed un buon livello di protezione per armi di piccolo e medio calibro non anticarro. Evoluzione del VM 90 Torpedo, versione scoperta e telonata, il VM 90P utilizza lo stesso chassis e gruppo meccanico sul quale è stato montato uno scafo abitacolo con blindature leggere e superfici inclinate per deviare i colpi. Presenta due portelli sul tetto con il posteriore dotato di ralla per montaggio delle armi di autodifesa, ogni finestrino ha sotto una feritoia apribile per poter fare fuoco, la ruota di scorta è installata posteriormente, la trazione è 4x4. Di questo veicolo non esistono in commercio attualmente kits, in passato vi era un kit in resina per la versione torpedo per cui questi nuovi prodotti Wip 3d colmano un vuoto per gli appassionati. Ma andiamo al kit. Il modello è prodotto dalla Wip 3D Stampanti Modena, è frutto di un disegno al CAD ed è stampato tramite stampanti 3D con tecnologia SLA UV in materiale plastico di colore grigio scuro.

Il kit è in commercializzazione in questi giorni, quello a noi pervenuto suppongo sia un test shot dato che la scatola non aveva informazioni sul modello ed era senza istruzioni, anche il foglio di posa decals indica solo le decals e non vi sono profili per le colorazioni. Il nostro Gabriele Luciani ha già presentato sul nostro sito il gemello in scala 1/35 (che presto presenteremo montato) e sarebbe auspicabile una versione anche in scala 1/48, magari da dioramizzare insieme a qualche aereo o elicottero in area d'operazioni.

Dal foglio posa decals si evince che le versioni realizzabili da questo kit sono ben 5 e coprono tutte le forze armate che lo utilizzano, dai Carabinieri, all'Esercito, all'Aeronautica Militare. A parte quella Blu dei Carabinieri e quella Verde con macchie aggiunte in Tan della Missione ISAF le altre tre sono in oliva monocromatico e sentiamo la mancanza di un esemplare nella classica mimetica nato a tre toni attualmente in uso sul territorio nazionale. Daltro canto le versioni indicate sono tutte state operative in territorio straniero. Il kit è composto da 17 parti in SLA UV Grigia e da 5 parti in SLA UV Trasparente leggermente opale.

Come per il kit in scala 1/35, il kit in 1/72 ha dotazione un eccellente foglio decals stampato su film unico che è risultato di grande resa con qualche piccola precauzione, fregi e targhe per 5 veicoli per missioni Antica Babilonia, ISAF, SFOR ed IFOR, di Esercito, Carabinieri ed Aeronautica Militare.

Nel kit, analogamente a quello in 1/35, sono presenti due musi diversi: uno per fare la versione primo tipo senza presa d'aria ad airscope e con feritoie laterali piccole ed il secondo con airscope e feritoie grandi.

Rispetto al gemello grande, il kit in 1/72 ha lo scafo cabina in cassa unica, ciò facilità il montaggio generale ma complica le manovre all'interno della carrozzeria tra cui il montaggio dei vetri dei finestrini anteriori. Non sono presenti le parti vetrate dei finestrini piccoli che andranno fatte con cristal clear o vinavil.

Purtroppo il dettaglio superficiale non è il massimo, evidentemente le dimensioni del disegno 3D sono ottimizzate per la versione in 1/35 ed il riporto in scala 1/72 rende il dettaglio poco preciso ed impastato. Per altro si vedono nettamente i layer della fotosinterizzazione della resina liquida UV che è piuttosto difficile asportare anche perchè fanno parte del materiale a tutto spessore. La soluzione ottimale sarebbe prendere nota dei dettagli a rilievo, spianare tutto ed autocostruire dopo aver levigato la superficie. Si consiglia una spruzzata di stucco riempitivo o microfiller e succesiva lisciata con carta abrasiva dalla seicento fino alla duemila. Una volta levigato il tutto si potranno ricostruire i dettagli.    

  Ma noi abbiamo preferio montare il kit così com'è corregendo solo alcune cose. Per altro nel kit a me fatto pervenire vi è una fastidiosa poligonale chiusa male dal software che genera il file di stampa e che ha creato uno scasso perfettamente triangolare a doppia falda esattamente dietro il parafango anteriore lato passeggero, scasso che andrà stuccato e carteggiato. Va detto che il kit inviatomi è sicuramente un test shot dato che mi è arrivato prima della messa in commercio per cui sicuramente Wip 3D avrà risolto il problema.

La fastidiosa zigrinatura purtroppo impasta ed inficia l'ottimo lavoro di dettaglio fatto in fase di disegno dato che le ruote hanno battistrada, marca dello pneumatico e rinforzi sulla spalla però essendo in scala 1/72 a tutto c'è un limite e comunque il mezzo sarà sicuramente sporcato nelle parti basse.

Le parti trasparenti sono opali ma non ci si deve spaventare dato che con una lisciata leggera ed una passata di trasparente lucido prendono trasparenza.

Come si può notare con una passata di carta abrasiva la situazione migliora ma alcuni dettagli restano approssimativi, purtroppo la scala 1/72 non aiuta.

(Foto inserite a scopo di discussione ogni diritto degli autori)

Prendendo spunto da questo splendido modello visto in rete e da alcune foto opertative in Iraq ho deciso di realizzare la versione dei Carabinieri.

(Foto inserite a scopo di discussione ogni diritto degli autori)

Ho provveduto a provare il muso con la presa d'aria ad airscope ed ho cercato di migliorare gli incastri. (attenzione che il materiale è duro e vetroso per cui allargando i fori con la punta di un taglierino si può frantumare, meglio usare il trapanino anche se pure quello intacca poco e le rotture si verificano lo stesso.

Lavorandolo un pò il muso va in posizione senza necessità di stuccare. Per l'incollaggio di questo particolare materiale ho usato con ottima riuscita la cianoacrilica UHU gel in tubetto che ha operato anche come filler sulle giunzioni. La separazioni dei pezzi dai tanti supporti ha lasciato molti residui sui pezzi che sono stati asportati a colpi di lima. Difficile è stato rimuovere quelli interni alla cassa dello scafo che include stampato all'interno anche cruscotto e volante. Cio rende tecnicamente impossibile inserire da dentro i finestrini anteriori e complicato il parabrezza che non è perfettamente diritto dato lo spessore esiguo.

Il pianale con i sedili va abbondantemente adattato per entrare al giusto livello di incasso, non lo forzate perchè è fragile e si spezza va limato sui lati.

Provate più volte la posizione dello chassis con tramissione e ruote.

La poligonale chiusa male va stuccata e lisciata.

Io ho usato il Putty Tamiya bianco in due passate e lisciate, una terza ulteriore è consigliabile.

A questo punto si può passare alla pitturazione che è interamente in Blu Carabinieri per riprodurre il quale ho usato l'ottimo tono messo a punto da Christian Bertolini a suo tempo per Kcolors. Questo colore riproduce egregiamente quella varizione violacea che prende il Blu Carabinieri quando usurato comincia a perdere lucentezza. Gli interni scafo sono stati dipinti in bianco avorio, il pavimento in nero ed i sedili in oliva chiaro. Gia con l'aerografo ho dato una prima sporcatura al sottoscocca con del tan e sabbia.

Dato il lucido ho posizionato le decals che si sono rivelate ottime, coprenti e ben proporzionate. Non avendo indicazioni sulla posa ed essendo su supporto unico per recauzione ho passato con un pennellino piatto un pò di Microscale Liquid decal film sopra quelle della mia versione sigillandole e poi ho ritagliato i soggetti e le ho usate come decals standard migliorando l'adesione con un po di Liquid adhesive Tamiya data la superficie scabra del modello. Il risultato è stato impeccabile.

A questo punto ho iniziato la fase di sporcatura più pesante utilizzando Tan 30219 stemperato con Color Blender dato ad aerografo, nelle parti del sottoscocca ed estendendo anche sulle fiancate, sotto lo chassis ed a polvere anche sulle superfici superiori, in più ho effettuato dello streaking con un marrone Mig e poi colpi di luce con il dust Lifecolor dal set dust and rust.

In questo modo lo sporco è stato desaturato e reso più realistico con le tipiche colature. Dopo aver tentato invano di inserire le vetrature dall'interno, ho preferito rimuovere la svasatura interna delle lastre e metterle dal lato esterno sigillando il bordo con un pò di cristal clear che ho usato anche per l'incollaggio. Anche i vetri sono stati sporcati con del sabbia. Il kit non aveva i lampeggianti da montare sul tetto peculiarità esclusiva della versione Carabinieri. Li ho autocostruiti limando un pezzetto di sprue trasparente e poi dipinti con il Clear Blue Tamiya.

Altre cose da fare per aggiungere qualche altro piccolo dettaglio ho provveduto ad autocostruire i tergicristalli (il VM 90P ne ha tre) e l'antenna che da dietro è normalmente assicurata avanti e legata allo spechietto retrovisore lato guida.

Il modello è così finito, purtroppo data la dimensione molti dettagli non sono di buona qualità, almeno nel mio esemplare che sicuramente è un test shot. La mano di opaco finale ha un pò attenuato la zigrinatura ma il montaggio richiede molta attenzione e varie modifiche ed il materiale è poco avvezzo ad essere lavorato.

La tecnica della stampa 3D sicuramente offre opportunità fino a poco tempo fa insperate dato che ci permette di ottenere oggetti da qualsivoglia disegno Cad 3D, Come nel caso del VM 90P soggetto assolutamente inedito che è possibile ottenere soltanto con questo kit.

La base del kit che abbiamo avuto in mano puo essere utilizzata come partenza per ottenere un VM 90P ma ci vuole un pò di lavoro per ottenere un modello accurato, però è anche l'unico modo per ottenere un VM 90P in scala 1/72, per cui benvenuto scarrafone da Wip 3D. 

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