AB40 Ferroviaria -Regio Esercito - ex Jugoslavia 1942- da kit Italeri scala 1/35

ab 40 Anche all'altro capo del mondo i soggetti italiani sono apprezzati ! Da Raul Zanotti, titolare del blog argentino "Modellismo y maquetas" una notevole riproduzione della versione ferroviaria della blindo SPA AB 40 dal kit Italeri in scala 1/35 .

Testo, modello e foto di Raul Zanotti  (Modelismo y maquetas)  

 ab 40 ferroviaria

La autoblinda SPA AB.40, con la torretta bassa ed armata di due mitragliatrici da 8 mm, fu la prima versione di questo mezzo ad essere prodotto in seire nel 1941, sia pure in pochi esemplari che vennero impiegati dal Regio Esercito presso la Scuola di Applicazione di Cavalleria di Pinerolo ed in altri istituti di formazione . Nel gennaio 1942 lo Stato Maggiore del R.E. commissionò la trasformazione di alcune blindo AB 40 per l'uso ferroviario e per poterle impiegare appunto per la protezione delle strade ferrate a scartamento ridotto e dei convogli, nell'ambito di una apposita Compagnia, nelle zone ex-jugoslave affidate al controllo italiano, un teatro d'operazioni che stava rivelandosi sempre più impegnativo. Le aggiunte più evidenti per riconfigurare questi mezzi furono quattro ruote ferroviarie, mozzi per poter trasportare altre quattro ruote dotate di pneumatici, contenitori di sabbia per evitare lo slittamento delle ruote in frenata sui binari, dispositivi scaccia pietre, un faretto in torretta. Maggiori particolari su tutta la famiglia delle autoblinda costruita dalla F.I.A.T.-Ansaldo, nonché delle varianti "ferroviarie" si possono trovare sull'Opera edita nel 2002 dall'Ufficio Storico dello S.M.E., "Gli autoveicoli da combattimento dell'Esercito Italiano" volume secondo (1940-1945) a firma dei due noti storici ed esperti Filippo Cappellano e Nicola Pignato. 

ab 40 ferroviaria

A questi mezzi Italeri ha dedicata tutta una famiglia di modelli partendo dalla AB-41; nel 2007 è apparso il modello dedicato alla versione ferroviaria della AB 40 per le cui caratteristiche rinvio all'articolo di Gabriele Luciani (recensione AB 40 ferroviaria  ) sullo stesso modello che comunque ho trovato in generale di facile assemblaggio. 

ab 40

Gli interni sono del tutto inesistenti, fatto questo che obbliga a mettere in posizione chiusa le porte e gli sportelli del vano  motore e dello torretta, sempre se non si voglia aggiungere al mezzo qualche figurino di carrista italiano posto "strategicamente" in prossimità delle aperture per poter  impedire di veder dentro lo scafo...

traversine

Alcuni pezzi sono molto delicati (come l'asta dell'antenna) ma la fase più difficile è assemblare il telaio e le ruote in modo tale da conferire alle stesse e a tutto il loro insieme un aspetto realmente conforme all'originale. Per conferire maggiore realismo anche alle traversine della ferrovia contenute nel kit ho ritenuto opportuno passare più volte sulle stesse una spazzola di ferro per conferire loro l'effetto della usura degli agenti atmosferici .

scafo

Sono riuscito ad evitare l'uso dello stucco e a completare la costruzione in un tempo relativamente breve, per dedicarmi maggiormente alla fase della colorazione e all'invecchiamento, senza aver unito le ruote al resto del modello, per esser maggiormente libero durante tutte queste fasi.  

ab 40

La mimetica di questi mezzi, malgrado il loro uso in territorio europeo, era sempre il giallo sabbia del Regio Esercito. Trattandosi di un mezzo militare, per di più usato su una ferrovia, non si può certo lesinare sull'usura della sua colorazione...

colori ak

Prima di tutto ho riprodotto il giallo sabbia e la usura dello stesso usando acrilici del set 552 di modulazione del giallo sabbia tedesco della AK interactive.

ab 40

Chiaramente le superfici superiori sono state lumeggiate mentre la parte bassa dello scafo è stata resa più scura per via dell'accumulo di polvere e sporco.

colori ad olio

La fase successiva della riproduzione dell'invecchiamento è stata quella di usare i colori ad olio sempre della AK .

oli  

Il metodo da me usato è quello oramai consolidato...Si pongono modiche quantità di colore ad olio su una "tavolozza", intingendo la punta di un pennello  a coda di topo già adeguatamente bagnato di trementina...

oli

Si picchetta nei punti più opprtuni le zone del modello...

oli

Si "tira" il colore ad olio in modo tale che lo stesso si sfumi ed alteri il colore sottostante con l'effetto di strisce e colature di sporco...

metallo

Infine alcuni punti, in particolare qualche bullonatura,  sono stati lumeggiati con un colore metallo passato con la tecnica del pennello asciutto . 

binari

Per quanto riguarda la sede dei binari e delle traversine, sono ricorso all'aiuto di un amico che in un laboratorio chimico  mi ha selezionato del calcio preso da alcuni campioni di terreno setacciato poi in un forno. I binari sono dipinti in gun metal della Humbrol.

ab-40

A colorazione ultimata ho aggiunto tutti quei particolari temporaneamente omessi in precedenza.

ab 40

In conclusione sono stato ben soddisfatto del risultato, grazie anche alla bontà dei vari colori usati per la riproduzione della "carrozzeria" di questa blindo.

ab 40  

 

Muy recomendable para los fanaticos de vehiculos de la segunda guerra mundial.

 

No se arrepentiran!!

 

Raul Zanotti   

       

 

 

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