Isra Decal Studio – Middle east Meteors foglio decals 1/48 cod. No. IAF 95
Per il modellista che si interessa della riproduzione di velivoli della H.H.A. la ditta di riferimento è indubbiamente la Isradecals, con i suoi completi ed indispensabili fogli decals. Fra gli ultimi proposti quello dedicato al Gloster Meteor in scala 1/48, anche con soggetti arabi.
Testo e foto di Gabriele Luciani
Oggi, grazie a pubblicazioni sempre più minuziose e a vari siti internet è abbastanza facile trovare anche i più piccoli particolari sulla storia, sulla consistenza e sugli stemmi di reparto delle formazioni della Israeli Air Force o H.H.A ma per anni i responsabili della aviazione militare israeliana hanno sottoposto le immagini fotografiche dei propri velivoli ad una pesante e continua censura rivolta in particolare proprio alla parte araldica per non fare capire a quale squadrone di volta in volta gli stessi appartenevano. Anche volumi pubblicati pure in Israele come ad esempio il Warbirds Illustrated no. 23 edito nel 1984, avevano moltissime immagini con un bel bollo nero o artifizi similari apposti sulle derive dei velivoli; pure nelle mostre statiche aperte al pubblico le insegne di reparto venivano accuratamente nascoste con cartoni fissati con nastro adesivo. Ed in effetti tutto questo aveva avuto l’effetto di non far conoscere la suddivisione degli squadroni (o Tayeset) e le poche informazioni disponibili avevano quindi ingenerato più confusione che altro, sia sulla stampa specializzata sia nel campo delle riproduzioni in scala, fogli decals suppletivi compresi…Addirittura alcuni kits venivano offerti senza la riproduzione dei vari stemmi di reparto (ad esempio il Kfir in 1/72 della Italeri), oppure con insegne del tutto sbagliate. Nella produzione Microscale (poi Superscale) ci furono dei fogli specifici per gli stemmi di reparto della H.H.A. ma fu solo con l’apparire di un buon foglio Almark in scala 1/72, a metà anni 90 che la situazione mutava in meglio con la censura militare israeliana che incominciava progressivamente ad allargare sempre più le proprie maglie, con informazioni sempre più precise ed oggi sembra ci sia una tendenza del tutto opposta, quasi una voglia di propaganda, tanto che sulle pubblicazioni della branca israeliana dell'I.P.M.S. apparivano tavole di profili dedicate ai velivoli con la Stella di Davide sempre più minuziose, ultimamente anche a colori. Molte di queste tavole erano realizzate da Ra ‘anan Weiss che alcuni anni fa ha fondato la Isra Decal Studio, una ditta che ha prodotto nel tempo una impressionante serie di fogli decals (accompagnati da esaurienti fogli di istruzioni, quasi delle piccole monografie sui velivoli presi considerazione), ma anche di conversioni in resina (è noto che dalla fine degli anni 60 molti velivoli della H.H.A. hanno subito pesanti modifiche rispetto ai tipi originari) e di ottime pubblicazioni, tutto materiale che praticamente è la risoluzione ottimale dei vari problemi che chi si occupa della riproduzione in scala dei velivoli israeliani, doveva affrontare un tempo. La Isra Decal Studio ha però una produzione tipica delle firme artigianali e molti dei suoi articoli prodotti in passato oggi purtroppo non sono più disponibili se non dai rivenditori più forniti; fra gli ultimi fogli prodotti c’è uno in particolare che ha suscitato la mia attenzione, anche perché nel corso nel 2016 la Airfix ha “tappato” un buco clamoroso per una ditta inglese, immettendo finalmente sul mercato la riproduzione in scala 1/48 e in plastica iniettata di un vero classico d’oltremanica come il Gloster Meteor. Questo bireattore infatti è stato uno dei più consistenti successi della industria aerospaziale britannica ed in pratica non c’è stato forse un conflitto accesosi negli anni 50 che non lo ha visto partecipare: nel Medio Oriente addirittura è stato presente non solo nelle fila dell’aviazione israeliana ma anche in quelle arabe…Stranamente però nella scala 1/48, tolto il bellissimo kit Tamiya inerente le prime versioni di serie, per le più diffuse varianti del Meteor non c’erano altro se non dei vac-u-form fino alla comparsa dei buoni kits in short run prodotti nella Repubblica Ceca dalla statunitense Classic Airframes ed inerenti anche le versioni biposto del velivolo: questi kits con la cessazione alcuni anni fa delle attività della stessa Classic Airframes sono diventati ben presto molto rari ma per fortuna “mamma” Airfix, da poco tornata alla grande sul mercato, ha sfornato un bel kit della versione da caccia monoposto F-8 (quella più diffusa) e non è detto, vista la scomposizione del medesimo kit, che la ditta inglese non produca presto anche altre versioni del Gloster Meteor.
Questa novità non poteva lasciare indifferente la Isra Decal Studio tenuto conto del fatto che il Gloster Meteor F-8 è stato il primo jet ad entrare ufficialmente in servizio con la H.H.A. (ho detto ufficialmente perché corrono voci che un altro bireattore ma di produzione cecoslovacca sia arrivato in Israele prima di quelli inglesi…) ed anche il primo velivolo comprato direttamente dalla casa costruttrice con un contratto realizzato nel 1953 . I primi di sei Meteor T 7 da addestramento arrivarono quindi in Israele, seguiti da undici F-8 (alcuni della versione con la parte posteriore metallica della cappottina ) , nove ricognitori armati FR-9 , cinque caccia notturni NF-13 . Il servizio nella H.H.A. dei vari Meteor fu lungo con gli ultimi esemplari, usati sia pure per soli scopi addestrativi, che volarono sino al 1970…Prima che ad Israele però gli inglesi vendettero all’Egitto non solo il De Havilland Vampire ma già nel 1949 anche dodici caccia Gloster Meteor della versione Mk. 4 cui presto si affiancarono sei biposto T7, dodici caccia F-8 e sei NF-13. Pure l’aviazione siriana ebbe dal 1951 i Meteor: diciassette erano della versione F-8, due erano ricognitori armati FR-9, ed era presente altresì un numero imprecisato di T7 e di NF-13. Le copiose forniture di caccia MiG ai due paesi arabi fecero ben presto sparire dalle file delle aviazioni egiziana e siriana i bireattori inglesi ma comunque la loro presenza consigliò ai responsabili della H.H.A. di far applicare dipingere il musetto dei velivoli, i bordi delle prese d’aria dei propri Gloster Meteor con dei settori bianchi e neri quali distintivi ottici per evitare fraintendimenti…La Isra Decal Studio con il suo nuovo foglio IAF-95, dedica la sua attenzione a tutti questi velivoli, con un prodotto completo che fornisce le varie insegne di nazionalità, numeri di linea, stemmi di reparto anche le scritte di servizio dei Meteor delle aviazioni israeliana, egiziana e siriana, il tutto con l’accompagnamento di un adeguato foglio istruzioni con schemi a colori , indicazioni su dove posare le decals, notizie sugli esemplari israeliani a volte inedite .
Quasi tutti i reparti israeliani dotati di Meteor sono presi in considerazione da questo foglio a partire dai primi esemplari consegnati ed inizialmente adoperati con una livrea esterna in metallo naturale: la caratteristica principale di questi velivoli era costituita dalle insegne di nazionalità il cui contorno aveva un bordo dello stesso colore delle stelle di Davide, chiaramente fornite dal foglio in questione. I quattro esemplari di Meteor consegnati ad Israele furono quattro addestratori T-7, assegnati al 117° Tayeset “First Jet Squadron” con altrettanti soprannomi in lingua ebraica, tutti dipinti sotto il parabrezza e riprodotti dal foglio della Isra Decal Studio insieme ai numeri di linea in fusoliera di questi quattro T-7 (#A13, #A14,#A15, #A16). Il secondo esemplare proposto dalle istruzioni del foglio decals, e sempre del 117° Tayeset “First Jet Squadron” è un FR-9 che si contraddistingue oltre che dal codice di linea 36 (i nove FR-9 israeliani ebbero codici dal 31 sino al 39) dal fatto che riporta sotto il parabrezza due kill markings in quanto pilotato dal Capitano Aharon Yoeli, il 1/9/1955 abbattè due Vampire egiziani . Da notare che le istruzioni del foglio Isra Decals non indicano per questo velivolo la presenza dello stemma di reparto sulla deriva, a differenza di quanto indicato dal profilo pubblicato (anche questo a firma di Ra’anan Weiss) a pag. 2 di Colors & Markings of the Israeli Air Force di Yoav Efrati e sempre edito dalla Isra Decals Studio…Il primo F.8 proposto dal foglio istruzioni è poi il velivolo #04: un bireattore impiegato nel 1956 durante la campagna del Sinai, con bande nere fra le insegne alari e la gondola del motore, in fusoliera (riprodotte anche loro dalle decals del foglio) , ed insegna di reparto del 117° Tayeset “First Jet Squadron” sul musetto. Ultimo velivolo in metallo naturale suggerito è un T7, codice di linea #18 con l’insegna di reparto del 117° Tayeset “First Jet Squadron” spostata sulla deriva. Nella prima metà del 1956, la I.A.F. iniziò a dipingere i propri velivoli con uno schema mimetico che prevedeva per le superfici superiori delle bande di marrone (RAL 8025) e blue (RAL 5008) e il grigio RAL 7044 per quelle inferiori: la mimetica fu applicata chiaramente anche ai Meteor del 117° Tayeset “First Jet Squadron” (l’esemplare F8 #02 con questa mimetica e con i codici di linea bianchi è quello suggerito dal foglio decals). I Meteor israeliani monoposto da caccia rimasero in servizio con questo schema venendo progressivamente destinati a scopi addestrativi (pure nel ruolo di aggressors) anche presso altri reparti come il 102° Tayeset "The Knight of the Orange Tail", non appena venivano sostituiti in prima linea dai Mirage III C : il foglio decals propone il velivolo #09 in due momenti del suo impiego presso il 102° Tayeset "The Flying Tiger", contraddistinti il primo, durante il 1963, dall’adozione di diverse zone del velivolo in giallo, il secondo, nel 1964, dalla sostituzione delle stesse con linee dello stesso colore e riproposte queste ultime dal foglio decals, insieme ai due diversi stemmi adottati nel tempo dal medesimo reparto.
L’aviazione israeliana ebbe anche in linea dei caccia notturni biposto NF-13 : questi furono dipinti già presso la casa costruttrice e prima della consegna con uno schema mimetico e dei colori simili ma non uguali a quelli usati in Israele per gli F-8 , per i biposto erano BS640 Extra dark sea grey per le superfici inferiori, BS 105 Oxford Blue e BS 450 Dark Earth per quelle superiori. Anche in questo caso le istruzioni della Isra Decal Studio sono molto preziose e sono inerenti all’esemplare #52 del 109° Tayeset “The Bat Sqaudron”. Il foglio decals offre quindi la riproduzione dei vari tipi di codici di linea e delle insegne di reparto e di nazionalità usati progressivamente sui Meteor israeliani. Non viene però preso in considerazione l’unico esemplare (un biposto NF-13, oggi conservato al museo di Hatzerim ) con la mimetica desertica a tre toni in uso dal 1970.
Il foglio passa poi all’esame dei vari bireattori in servizio nelle forze aeree egiziane e siriane : per quelli egiziani si prendono in considerazione tre esemplari (un Mk4, un T.7 ed un F.8) con la livrea in alluminio e caratterizzati dalla presenza in fusoliera e alle estremità alari fasce bianche delimitate da contorni in nero, chiaramente dei segni distintivi ottici per distinguerli dagli analoghi bireattori israeliani. Il quarto esemplare egiziano proposto è un NF-13 mimetizzato interamente in BS 637 Medium Sea Grey la cui uniformità sulle superfici superiori è spezzata da bande in BS641 Dark Green.
E’ la volta infine dei Meteor siriani: due esemplari un F-8 ed un NF-13 entrambi mimetizzati in BS 637 Medium Sea Grey per le superfici inferiori con bande in BS641 Dark Green e BS361 Light Stone per quelle superiori . Anche per gli esemplari arabi c'è una buon gamma di codici di linea .
L’ultima facciata del foglio istruzioni a corredo delle decals è dedicata al posizionamento delle scritte di servizio degli esemplari israeliani: la Isra Decals Studio fornisce quelle in lingua ebraica da sostituirsi e/o da integrarsi al quelle fornite dal kit Airfix, che sarà quello su cui non vedo l’ora di applicare queste decals. Consigliabile comunque affiancare a questo buon prodotto della Isra Decals Studio (il cui sito è al link http://www.isradecal.com/ ) anche i libri editi dalla stessa come il vol. 6 della serie Aircraft of the Israeli Air Force a firma di Ra'anan Weiss e dedicato appunto al Gloste Meteor con la stella di Davide ( http://www.isradecal.com/_p/prd1/1448294121/product/gloster-meteor ) .
Gabriele Luciani