Ali d'Italia - Immagini - FIAT CR.32 1935-1945
Monografia Fotografica sul FIAT CR. 32 realizzata per la Bancarella Aeronautica da GAE Giorgio Apostolo Editore – Milano
testo e foto di Gabriele Luciani
La nota collana di monografie aeronautiche Ali d’Italia , diretta da Giorgio Apostolo ed edita dalla Bancarella Aeronautica, dedicata quasi esclusivamente solo a velivoli prodotti in Italia e/o usati dalla nostra aviazione militare negli anni che vanno dal 1935 al 1945, si arricchisce di una nuova serie di pubblicazioni composte solo di foto di un velivolo preso di volta in volta in esame. In passato, molte foto degli archivi dei vari collaboratori della collana Ali d’Italia non sono state utilizzate nell’ambito delle varie monografie, principalmente per motivi dovuti alla mancanza di spazio per il loro inserimento: con delle monografie appositamente destinate alle sole immagini, raggruppate per ogni singolo aereo, si è ora trovato il modo per utilizzarle al meglio. In effetti non è una “idea” nuova: nel 1972 la mitica e pioneristica collana Dimensione Cielo, prima Opera che veramente fugò gran parte dei dubbi, degli equivoci e delle agiografie, circolanti sino ad allora sulla Regia Aeronautica e sui suoi velivoli, aveva affiancato alle sue monografie una serie anche essa denominata “Immagini”, edita con gli stessi criteri di quella di Ali D’Italia. Negli stessi anni pure la casa editrice Intergest produceva una collana di monografie con immagini predominanti sul testo e sempre dedicate all’aeronautica italiana nel periodo 1935-1945, raggruppate per periodo e fronti di impiego. I fascicoli di Dimensione Cielo però misuravano cm. 24x17 e spesso le immagini erano pubblicate in formato molto piccolo, frequentemente pure con una pessima qualità grafica, fatto questo che diede adito a molte erronee interpretazioni sulla mimetica esterna dei velivoli (tipico il caso ad esempio dei Breda Ba.88 che , per anni, si è ritenuto avessero una colorazione uniforme in verde scuro). La collana della Intergest era in formato album (cm.17x24), con foto più grandi e dopo le prime uscite la qualità grafica migliorò progressivamente. Queste pubblicazioni hanno contribuito notevolmente ad elevare le conoscenze di molti degli appassionati italianofili ma dopo quaranta anni le stesse sono oramai divenute introvabili mentre le più giovani generazioni di studiosi e modellisti forse neanche le conoscono !
Dai primi anni 70 ad oggi, sulla Regia Aereonautica e sui suoi velivoli, si sono succeduti diversi studi sempre più seri ed esaustivi; inoltre, all’elevato ed ormai generale standard della stampa, si è aggiunto l’uso del computer per la pulizia delle vecchie immagini che vengono riedite in un modo molto più chiaro che non in passato. Tutte queste possibilità, unite al successo che ha incontrato ogni iniziativa della Bancarella Aeronautica nell’ambito delle varie serie della collana Ali d’Italia, ha indotto gli autori della stessa a sfruttare al meglio il materiale iconografico dei loro archivi con degli album di sole fotografie, dedicati di volta in volta ad un unico velivolo: altra analogia con Dimensione Cielo – Immagini. Il primo fascicolo fotografico è dedicato al biplano FIAT CR. 32 dal 1935 al 1943 e la precisazione degli anni, riportata peraltro in copertina, evidenzia subito quale periodo viene preso in esame : alcune fonti (ad es. Nicola Malizia – Il FIAT CR.32 –Poesia del volo –Edizioni dell’Ateneo 1981) riferiscono di un presunto uso di alcuni CR.32 come addestratori nell’A.N.R. ma immagini che testimonino questo uso ancora oggi non sembra esistano … Va però evidenziato che esistono foto del CR.32 prodotto in Spagna (matr. C1-328 cod. 31-12) e che nel 1956 venne donato dagli iberici all’Aeronautica Militare , foto che ritraggono questo velivolo (oggi al museo di Vigna di Valle) appunto al momento della donazione e durante la sua storica rullata sulla pista sull’aeroporto di Fiumicino nel corso della famosa manifestazione di inaugurazione dello stesso aeroporto (la MAF-56). Queste foto facevano parte dell’archivio di Giorgio Bignozzi e vennero pubblicate nel numero A 7 (luglio-agosto 1977) del periodico Storia Modellismo: purtroppo non sono state riprese dal numero 1 di Immagini Ali d’Italia, molto probabilmente per cause indipendenti dalla volontà degli autori…I CR.32 delle decine di immagini pubblicate sono solo esemplari italiani e quelli utilizzati durante la guerra civile spagnola, non ci sono foto dei biplani di questo tipo venduti dalla FIAT ad altre nazioni negli anni 30. Alcune di queste immagini sono molto conosciute, ma adesso sono molto “luminose” e sono accompagnate tutte da didascalie concise ma veramente esaurienti . La carrellata fotografica è disposta in modo cronologico partendo con un iniziale capitolo di otto pagine dedicate ai vari reparti della R.A. che progressivamente ebbero in dotazione il CR. 32: un impegno cui presto se ne affiancò un altro e più drammatico, ovvero la partecipazione alla guerra civile spagnola in supporto alle forze nazionaliste da parte delle FF.AA. italiane sotto forma di un ipotetico volontariato... Ben 33 pagine di immagini, molte spesso rarissime, vengono dedicate ai CR.32 impiegati nei tre anni di questo sanguinoso conflitto. Il terzo ed ultimo capitolo (un'altra quarantina di pagine) prende in esame gli anni che vanno dal 1936 al 1943: è il periodo in cui si consuma la parabola della R.A. che passa dal momento di maggior prestigio raggiunto da questa forza armata italiana che si costruisce una fama anche all’estero grazie alle pattuglie acrobatiche montate sul biplano FIAT , sino ai durissimi esordi nella seconda guerra mondiale, quando oramai il CR.32, ancora presente in quantità massicce negli stormi da caccia, è drammaticamente divenuto un velivolo obsoleto, idoneo solo per un impiego nelle scuole caccia a partire dal maggio 1941, in pratica ad esaurimento anche presso queste strutture…Anche in questa sezione della monografia, ad immagini già viste su altre pubblicazioni (anche loro comunque di non facile reperibilità) se ne accompagnano altre molto interessanti e poco note. Questo album fotografico è quindi un buon strumento di conoscenza consigliabile non solo per i modellisti italianofili; inoltre il testo delle didascalie , realizzate in lingua italiana, è tradotto in lingua inglese, uno sforzo editoriale non di poco conto, comune a tutte le pubblicazioni delle serie Ali d’Italia e che è risultato molto apprezzato dagli appassionati e dalle ditte modellistiche straniere. L’auspicio è pertanto è quello che anche questo tipo di monografia fotografica trovi un successo di vendite tali da indurre la Bancarella Aeronautica a realizzare presto altre sui velivoli della R.A. (e se si dovesse continuare a seguire la falsariga di Dimensione Cielo i prossimi soggetti dovrebbero essere i due assaltatori della Breda, il Ba 65 ed il Ba 88, seguiti dal FIAT G.50 !).
Per maggiori informazioni su questa monografia e sulle altre della serie Ali d’Italia, segnalo, oltre alle mie precedenti recensioni ancora oggi presenti su www.modellismosalento, il sito della Bancarella Aeronautica (www.bancaero.it) che ringrazio per la copia della monografia gentilmente inviata in recensione.
Un contributo da Modellismo Salento alla ricerca iconografica sul FIAT CR. 32 :
A distanza di oltre 70 anni dagli avvenimenti è difficile trovare immagini inedite dei velivoli italiani del periodo 1935-1945 ma a volte qualcosa dai cassetti delle famiglie italiane può sempre uscire, prova ne siano le foto dei CR.32 in servizio durante la seconda guerra mondiale che qui riproproniamo (sono state già edite da Modellismo Salento, Istantanee dal passato , nell’ambito delle tante primizie che questo sito offre da tempo ai suoi lettori). C’è da sperare quindi che anche per via della pubblicazione di questa monografia fotografica e da quelle che come detto sopra è auspicabile che escano, gli autori della serie Ali d’Italia facciano ulteriori importanti scoperte, magari facendosi aiutare dai più volenterosi e disinteressati gestori di alcuni siti internet di modellismo…
La linea dei CR.32 è con ogni probabilità quella di una delle squadriglie del 3° gr. del 6°st. di base a Cagliari Monserrato dalla metà del 1939 al dicembre 1940; il primo biplano della foto ha certo infatti l'insegna del Diavolo Rosso in fusoliera e poco più dietro una macchia scura che fa pensare ai numeri in fusoliera identificativi del reparto di appartenenza; la mimetica a macchie verdi e marroni su giallo sabbia, l'elica in celeste chiaro, l'insegna alare che sembra essere con il fondo bianco, il buono stato dei velivoli con il perfetto allineamento degli stessi con una mimetica di tipo uniforme su tutti, la presenza dei copricarena delle ruote su tutti induce a ritenere che gli stessi velivoli non siano stati versati ancora alla scuola di Foggia (dove vennero destinati altri CR. 32 del 6° st.) ma che siano ancora in un reparto da caccia.
Il CR.32 della foto è forse uno degli ultimi biplani di questo tipo in servizio nel 1942 con un reparto operativo ma è oramai giunto al termine del suo impiego...Almeno uno dei copricarelli ed il cofano superiore del motore sono infatti cannibalizzati da un altro esemplare ed hanno ancora la mimetica a macchie verdi e marroni sul giallo sabbia mentre il resto dell'aereo è in verde oliva scuro 2 (mimetica applicata solo nelle scuole al CR.32) con alcuni pannelli in alluminio; da notare anche l'assenza del fascio di fusoliera e l'insegna alare a fondo neutro che insieme alla colorazione fa datare la foto al 1942.