Abbiamo rotto la scatola di Italian Tanks - Semoventi kit Italeri #15768 Warlord Games

Abbiamo ricevuto da Italeri un kit anomalo rispetto a quelli che trattiamo di solito anche se il soggetto è uno di quelli da noi di solito preferiti, i Carri del Regio Esercito. Ve lo presentiamo così come lo abbiamo visto una volta rotta la scatola.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo, si ringrazia Italeri e Pama Trade per aver messo a disposizione il kit oggetto dell'articolo.

 

Il mondo del modellismo si è da ormai svariati anni differenziato in un settore particolare frequentato da modellisti part time che col passare del tempo sono diventati sempre più esigenti. Tale settore è quello del Wargames dove i praticanti utilizzano i modelli e figurini come elementi di un gioco da tavolo. Con i soldatini si è sempre giocato da bambini avevamo i mitici Atlantic, gli Airfix o quelli stile Toy Story. Dopo l'avvento del Risiko, il gioco da tavolo ha incontrato la strategia della guerra e della conquista, il punto di collegamento in cui il gioco da tavolo incontra il modellismo avviene con la saga gestita da Citadel e Games Workshop e l'avvento del Warhammer 40.000 a tema wargames Fantasy.

Nel settore dei Wargames anche fantasy, ma sopratutto storici uno dei marchi leader è sicuramente Warlord Games che produce svariati wargames a tema storico. Da tempo Italeri produce scatole specifiche che possano essere da ampliamento agli starter sets commercializzati da Warlord. Quella che Vi presentiamo oggi è una di queste e ci permette di ampliare il parco mezzi corazzati per i wargames a tema storico seconda guerra mondiale.

La scala è 1/56 (diversa dallle solite 1/35 o 1/72) il particolare rapporto corrisponde alla scala figurini 28 mm. Molti modellisti integralisti diranno che questi kit sono scarsi, con montaggio semplificato, senza dettagli e senza decals. Forse poteva essere così qualche anno fa ma inviterei questi modellisti ad aprire questa scatola e curiosarci dentro, sono sicuro rimarranno sorpresi.

Ma andiamo a noi, il kit 15768 è dedicato ai carri italiani del Regio Esercito basati sullo scafo e treno di rotolamento comune ai carri e semoventi medi esattamente carri M 13 ed M 14 e semoventi M 40 ed M 41. Nella scatola ci sono le parti per realizzare i carri con torretta girevole o i semoventi con casamatta fissa per un solo carro per cui se si vogliono riprodurre entrambi i mezzi cingolati bisogna comperare due scatole. Ma vedremo che forse di scatole se ne possono comperare anche di più data la smisurata dotazione di decalcomanie e di soggetti riproducibili.

I pezzi sono suddivisi in due stampate in plastica marrone, chi si aspettava un kit con scarsi dettagli e monyaggio semplificato si trova di fronte un kit quasi standard dove l'unica parte semplificata è il treno di rotolamento ed i cingoli ma senza alcuna concessione all'approssimazione del dettaglio.

In effetti il cingolo è in quattro pezzi in plastica rigida ma perfettamente sagomato e dettagliato su entrambi i lati. I due carrelli sospensionati sono bellissimi anche se stampati in pezzo unico con le ruote d'appoggio, mentre la parte esterna della ruota di trazione e quella di reinvio sono in pezzi a parte.

Le due piastre col treno di rotolamento si montano sullo scafo telaio, il kit ha tutti gli interni riprodotti in modo da essere visibilili dai portelli della casamatta del semovente.

La piastra di interfaccia tra casamatta e torretta è cio che ci permette di riprodurre un semovente o un carro.

I dettaglio anche esterni sono molto curati ed anche da scatola il modello che ne viene fuori è al livello e nella migliore tradizione dei carri Italeri prodotti nei periodi più recenti, i portelli di entrambe le versioni sono apribili e nel kit sono inclusi due figurini, uno a mezzo busto per il carro ed uno a figura intera per il semovente, entrambi molto belli e dettagliati.

A questo si aggiunge un foglio decals, ben stampato e per quattro differenti versioni: un M 13/40, un M 14/41, un M40 75/18 ed un M 41 75/18 ma offre alternative di targhe ed araldiche per molti altri soggetti.

Il foglio decals parla da solo, egregiamente realizzato da Zanchetti ha fregi di araldica, reparto e targhe per una marea di carri o semoventi, esattamente 12 targhe diverse ma tante possibilità di riprodurne altri. Per cui comperare altre scatole sarà in obbligo.

Anche la parte inferiore dello scafo è dettagliata e ci si potrà sbizzarrire con una bella colorazione e con tanti effetti e patine che solo i carri permettono. 

Negli schemi una guida permette di districarsi tra i tanti simboli in dotazione col foglio decals e il suggerimento per 4 diverse colorazioni di mezzi utilizzati tra il 41 ed il 43 tra Libia e Tunisia, una verde, due sabbia ed una molto intigrante in sabbia a motivo verde. 

Io non sono uno specialista di carri, in particolare di quelli storici, ma se lo fossi mi confronterei con un kittino del genere per vedere che bel modello se ne può sicuramente tirar fuori. Al tempo stesso, fossi un giocatore metterei questo kit nella mia brigata di carri; farebbe sicuramente un figurone. Di seguito tutte le foto del dettaglio di istruzioni e stampate e buon modellismo a tutti. 

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