Abbiamo rotto la scatola dell'U 2A Dragon Lady della AFV Club in scala 1/48

Abbiamo ricevuto dal nostro negozio di fiducia Modeldiscount lo splendido kit AFV Club dedicato all'aereo spia per eccellenza: l'U-2A Dragon Lady in scala 1/48. Scopriamolo assieme in tutti i suoi dettagli.

Testo e Foto di Silvio Pietropaolo, si ringrazia Modeldiscount per aver messo a disposizione il kit oggetto della presentazione.

Dragon Lady, che dire di più? U 2, l'aereo delle spie. Senza entrare nel merito della storia straordinaria di questo velivolo, nota ai più, tra tutti il caso di Gary Powell. Ma gli U2 sono aerei al tempo stesso noti e supersegreti e la loro riproduzione modelistica è sempre stato appannaggio di pochi kit in genere scaturiti da stampi americani realizzati con le poche informazioni disponibili. Abbiamo già avuto modo di parlare di kits riproducenti questo velivolo dopo la riedizione del kit Italeri che offre la possibilità di riprodurre le versioni a fusoliera lunga nella fattispecie U 2R o TR-1A/B. Il kit Italeri ha però un po di anni sugli stampi ed una versione del kit aggiornata per le prime versioni di questo velivolo era sicuramente attesa dagli appassionati. Il kit AFV Club per l'U-2A è del 2019 e nel 2020 l'AFV ha fatto uscire altre due interessanti scatole per U-2C ed U-2D tutte versioni a fusoliera corta.

Qualcuno un pochino distratto avrà da dire: "Ma sti cinesi riescono a riprodurre di tutto!". Ma AFV Club è una ditta di Taywan e Taywan è stata l'unica nazione fuori dagli U.S.A. la cui aviazione ha operato con questi aeroplani straordinari, per cui i masteristi della AFV avranno sicuramente potuto familiarizzare con il velivolo reale ed il kit lo dimostra nel dettaglio di varie aree.

Ma ora rompiamo questa scatola ricevuta dal nostro negoziante di fiducia Modeldiscount e vediamo cosa troviamo dentro.

Gli schemi di istruzioni sono un vero e proprio manualetto con l'indicazioni di tutte le fasi di montaggio e per la colorazione delle 4 versioni riproducibili con questa scatola dettagliatamente riportata con disegni a colori a quattro viste.

Alla fine del manuale sono riportate le stampate ed il numero delle parti e tutti i dettagli del montaggio sono visibili nelle foto delle pagine del manuale inserite in gallery.

Le parti principali del modello stanno nelle stampate A, B, e C ma sulle altre stampate vediamo pezzi aggiuntivi che solitamente non troviamo in altri U 2 e che vedremo in seguito. 

Il foglio decals è completo e ben stampato, l'unico dubbio è sulla qualità e consistenza del supporto trasparente che non sembra allo stato dell'arte degli stampatori italiani per cui potrebbe essere troppo sottile e forse potrebbe non sopportare i liquidi che usiamo di solito. Sarebbe stato anche utile avere una decal per il panello strumenti magari su fondo trasparente e con i soli indici dei quadranti dato che il pannello strumenti è stampato a rileivo ma in plastica trasparente. Sono comunque piccole cose e per il resto ci sta tutto o quasi. Le versioni disponibili sono 4; tre natural metal (una di cui con parti Dayglo Red) e la quarta in ADC Coin Grey.

Oltre quella rappresentata sulla scatola, con le appariscenti parti Dayglo Red, sicuramente interessante è la seconda: codice NACA 368. La N.A.C.A. era l'ente di sperimentazione aeronautica americano nato dopo la seconda guerra mondiale noto anche col nome N.A.S.C.A. quando si iniziò la sperimentazione per il volo spaziale e poi divenuto N.A.S.A. cio' testimonia la lunga carriera come aereo di ricerca e sperimentazione che l'U-2 ha inanellato in tutti i suoi anni di onorato servizio. Quindi non solo aereo spia ma anche case study del resto non tutti sanno che F-104 ed U-2 nascono dallo stesso progetto e sono due miti della storia dell'aeronautica.

Ma andiamo alla plastica, bella , liscia e finemente incisa. La fusoliera è stampata in due semigusci interi e completi per cui niente scalini tra le varie sezioni.

Il dettaglio di pannellature e rivetti è correttamente inciso per cui potremo rifinire il nostro modello con opportuni lavaggi e profilature.

Le stampate per le ali e piani di coda sono due, le ali hanno i piani aerodinamici separati per cui con flaps posizionabili abbassati.

Anche in questo caso il dettaglio è nitido e preciso.

La stampata dedicata all'abitacolo ci offre tutti i dettgli minori, cloche, vasca abitacolo con consolles finemente dettagliate in rilievo, altri dettagli ed un seggiolino stupendo con imbottiture separate.

Questi kit che arrivano dall'estremo oriente ci hanno abituato a vedere queste particolari stampate realizzate con la nuova tecnologia degli sliding mould (letteralmente stampi scorrevoli) che permettono lo stampaggio di pezzi 3D complessi e dettagliati su tutte le superfici. In questo caso ne è splendido esempio il seggiolino dettagliato sui vari lati, anche dietro e la cui struttura è stampata in pezzo unico.

Una stampta interesante è quella che vedete in foto sopra dove sono ospitati vari dettaglio peculiari di questo kit non presenti negli altri kits di U 2 di altre marche. Tra i dettagli ci sono i cavalletti per tenere in equilibio il modello durante le operazioni a terra ed i carrellini sganciabili che si usano nelle operzioni di rullaggio, poi interessante il bel dettaglio della parete di fondo delle prese d'aria con riproduzione della ventola del primo stadio del motore a reazione.

Ma il dettaglio molto bello e peculiare di questo kit è la tenda che spesso nelle foto storiche di vedeva utilizzare per dare ombra all'abitacolo del velivolo durante le operazioni a terra di solito nella base di Edwards e durante i tests ma poi usata anche successivamente nella vita operativa. In effetti ci sono i due supporti sagomati con la sezione della fusoliera del velivolo, che saranno poi da completare con la fascia di fissaggio inferiore, mentre sopra va fissata la struttura con il telone ombreggiante che presenta delle grinze a simulare il panneggio e potrà essere dettagliata con una passata di stagnola di baci perugina a simulare il rilievo del tessuto cerato tipico di questi teli ombreggianti.

Un'altra stampata peculiare di questo kit è quella che vediamo sopra è che è interamente dedicata al compatimento fotocamere, Dettaglio non presente nei kits della concorrenza. Il vano fotocamere è perfettamente riprodotto con le tre unità fotografica ad alta risoluzionele strutture di montaggio ed il castello di appoggio quando il sistema delle fotocamere non è inserito nell'aereo. ciò ci permetterà di creare un eventuale diorama anche con le fotocamere estratte dal velivolo e poggiate in display sul proprio stand con rotelle, Dettagio, molto interessante ed esclusivo di questo kit. 

L'ultima stampata in styrene grigio è dedicata ai carrelli ben rifiniti e dattgliati con relaivi vani e portelli. le ruote principali hanno il caratteristico doppio impianto di frentura da entrambi i lati del cerchione. il tutto è ben dettagliato, sarà necessario solo qualche cavetto o tubicino.

La stampata dei trasparenti è molto ricca e complende canopy e parabrezza, lucine varie, pannello strumenti stampato in trasparente e cover del vano fotocamere in due varianti sia con nove finestrelle separate che con l'intera parte vetrata da usare a seconda dell'esemplare con foto del velivolo alla mano.

Dettaglio questo molto interessante che dimostra che i masteristi di AFV Club il velivolo reale lo hanno visto per d'avvero. Insomma un bel kit che vale il prezzo che costa e che puo dare spunto anche per aggiungere qualche dettaglio in più ad altri modelli di U-2 della nostra collezione. unica cosa fate spazio per hangarare il modello dato che pure a fusoliera corta l'U-2 è un aereo piuttosto ingombrante. A seguire tutte le foto dei dettagli del kit.

Buon modellismo 

 

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