Handley Page Halifax B MKI/II Gr II kit Revell 04670 in scala 1/72

Di recentissima uscita la Revell propone uno dei suoi cavalli di battaglia completamente rifatto, il bombardiere britannico Halifax. Modellismosalento ha rotto la scatola per vedere cosa c'è dentro.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo

Si ringrazia la ditta Modelairkit per aver messo a disposizione il kit oggetto della recensione

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Che il kit in questione sia un prodotto completamente nuovo lo si vede subito confrontando la scatola tra il vecchio Halifax Revell e quello nuovo. La nuova scatola è alta il doppio, è più lunga e più larga e sopratutto è piena per cui subito si capisce che la Revell non si è limitata a rifare il look all'imballaggio ma ci sta proponendo un modello completamente migliorato e rifatto.

La serie riprodotta è la stessa della scatola vecchia ma aprendo l'involuco ci troviamo di fronte ad 11 stampate in stirene verdino chiaro ed una mega stampata di trasparenti per un totale di ben 12 stampate

Le parti sono molto ben incise interamente in negativo molto bello e fine, le fusoliere sono dettagliate all'interno nelle aree visibili, le parti interne sono riprodotte nella zona cabina e postazione anteriore e nella postazione di poppa. La stiva bombe è interamente dettagliata. Sono presenti delle piccole bombe. I carrelli ed i relativi vani sono ben dettagliati e sicuramente sono un'ottima base per un eventuale superdetaglio.

le versioni riproducibili sono due: una per il bombardamento continentale notturno con superfici inferiori in nero e codici rossi ed una per il pattugliamento marittimo con superfici inferiori bianche.

Le decals sono di buona qualità stampate in italia per Revell.

Non essendo un grande esperto di aerei storici non entro nel dettaglio della rispondenza del kit al velivolo vero (comunque hanno preso a riferimento un esemplare conservato in un museo in Canada) ma valuto il modello esclusivamente per quello che vedo aprendo la scatola. Fatto sta che Revell, da quando ha immesso sul mercato il suo Lancaster ci ha abituato a modelli di bombardieri in scala 1/72 di eccelsa qualità e di ottimo rapporto qualità-prezzo. Questo Halifax conferma questa eccellente politica del marchio tedesco che, mi permetto di dire, gli altri produttori di kits farebbero meglio a seguire. Spesso i prezzi ormai spropositati con cui si vendono alcuni marchi cinesi sono totalmente ingiustificati anche perchè purtroppo quasi sempre ci si trova di fronte a modelli sbagliati nelle forme e con decals inservibili. Come pure sbagliata è la politca di qualche marchio nostrano che riproponi vecchi stampi a nuovi prezzi con al massimo nuove decals ma sempre con gli stessi strafalcioni delle origini. Vero è che la crisi economica colpisce pure i modellisti ed i marchi di modellismo per cui l'unico modo di uscirne è proporre prodotti nuovi e di qualità ma a costi abbordabili. Questo è il motivo che ha portato all'affondamento di distributori di marchi blasonati che magari pensavano di poter vendere un prodotto a prezzo più elevato della concorrenza per il solo fatto che sopra c'era scritto made in japan. Si spera che i nuovi distributori di questi marchi siano più attenti alle difficoltà del mercato perchè il modellista si è scocciato di dovere spendere almeno 40 euro altrimenti si rischia di comprare una ciofeca o un dinosauro ormai estinto. Ben vengano quindi uscite come questo bellissimo kit di Revell che può essere venduto anche a 25 euro e ti permette di costruire, già da scatola, un validissimo modello di questo splendido bombardiere. Ma torniamo al nostro Halifax.

 

Sinceramente un bel kit che necessita soltanto di un'attenta verniciatura per farne un modello da concorso.

Forse qualche tacca di estrattore di troppo ma sono tutti in posti interni non sempre visibili, ciò ha comunque permesso di creare parti senza svergolature o ritiri.

Le ali hanno un ottimo dettaglio superficiale sia sopra che sotto. Belle pure le ruote ed i carrelli.

molto belle le griglie dei radiatori (a coppia di due forme diverse) anche se i più esigenti provvederanno a sostituirle cone retine fotoincise.

in alcuni casi, giustamente, i dettagli sono a rilievo.

gli alettoni alari ed i piani di coda sono separati e posizionabili mossi.

I trasparenti sono sottili a sufficienza e ben trasparenti e lucidi, riportano i frames di vetrature e cupolette vetrate. le parti sono davvero tante tra finestrini, cupole e cabina.

Insomma Brava Revell !!, Altri produttori Imparate !! e tutto questo per meno di 30 euro (a listino), fosse stato Tamigawa o Trumpeboss sarebbe costato 50? E perchè? Perche sono marchi più di moda? Ma una volta montato un modello e montato bene si riesce a capire se è un Tamigawa o Itanetik o Trumpeboss o Revell? Secondo me si riconosce se l'ha montato Lorusso o Vignocchi o Pigliapoco oppure se l'ho montato io che ancora ho veramente tanto da imparare. Per cui divertiamoci e modelliamo e sopratutto facciamolo noi il mercato senza subirlo a causa degli interessi commerciali.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

 

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