Abbiamo rotto la scatola dell'EA 18G Italeri

In occasione della riedizione di questo modello nel nuovo kit #2824 riproponiamo l'articolo della presentazione del precedente kit #2716 che ha gli stessi stampi mentre il nuovo kit propone delle nuove versioni con nuovo foglio decals. Ennesima versione dell'F 18, l'EA 18G Growler è per un appassionato come me per i velivoli da guerra elettronica quella più affascinante. Italeri rilancia il proprio kit in scala 1/48 con uno stampo aggiornato ed un foglio decals a dir poco interessante. vediamo in dettaglio questa scatola in arrivo nei migliori negozi.

testo e foto di Silvio Pietropaolo, si ringrazia Italeri per il modello messo a disposizione.

Italeri aveva già in catalogo l'articolo 2641 EA 18G e già quel kit presentava un grande passo in avanti rispetto alla prima release dei F 18 E del kit 2611.

questo F 18E Super Hornet aveva un serio problema di realisticità della riproduzione del soggetto nella zona sopra i motori in mezzo alle derive dove erano presenti due sbocchi d'aria di forma errata ed era presente l'aerofreno come nei vecchi F 18 Hornet. La svista era anche stata ripetuta nel kit dell'F 18F.

Ecco come appariva la vecchia fusoliera.

Già nel kit 2641, Italeri aveva provveduto a correggere questa zona con un risultato molto convincente.

Queste le fusoliere del nuovo kit

Questa riedizione del kit dell'EA 18G, che esce in questi giorni, è caratterizzata dalla scritta Upgraded Moulds a puntualizzare questa importante correzione oltre che un ulteriore aggiornamento sempre su questi ormai famosi sfiati dell'aria ed altre antenne planari presenti sulla superficie del velivolo tra cui una piuttosto importante sul dorso della fusoliera. Ma vediamo in dettaglio il nuovo kit.

Forse qualcuno avrà capito che noi di Modellismosalento amiamo i kit Italeri da buoni italiani, ma anche perchè user friendly, un pò come il MacBook da cui Vi scrivo. Poche parti che non ci complicano molto la vita nel montaggio, decals ormai bellissime con grande qualità di grafica e stampa ed ottima aderenza ed adesività. Dettagli onesti che ci permettono di avere una buona base di partenza per i più smaliziati che vogliono farsi un modello full optional. Un prezzo di partenza spesso più accessibile della concorrenza, una buona dotazione di carichi bellici e forme di solito meglio azzeccate della concorrenza, specie quella cinese, ci fanno spesso preferire i prodotti della ditta Italiana. E poi sicuramente questi kits permettono un approccio più spensierato anche al modellista meno esperto dato che è certamente più facile mettere senza patemi il taglierino su un più economico Italeri che su un costosissimo Tamigawa dove se sbagli sono guai. Per cui ben vengano questi restyling migliorativi e speriamo che presto questo avvenga anche per il Tornado al fine di sfatare la maledizione che lo perseguita.

Quando si apre la scatola e ci si trova di fronte un foglio come quello del Growler, ti si apre il cuore. Quattro velivoli uno più bello dell'altro con anche l'esemplare del Centenario della US.Navy con colorazione a toni di blu stile II WW.

Difficile scegliere quale versione realizzare, sono tutte bellissime. io credo che opterò per quella a toni di blu del Centenario della US Navy, ma anche le altre sono assai interessanti. Per la colorazione è bene prestare attenzione ad una cosa. Negli schemi sono erroneamente indicati i codici FS dei grigi della colorazione dei tre velivoli in TPS. Erroneamente è riportato per le superfici inferiori il FS 36495 e per le superiori il 36375 dando in questo modo un tono più sbiancato al nostro Growler. I colori giusti sono invece il 36375 per le superfici inferiori ed il 36320 per quelle superiori come da standard per tutti i Super Hornet. Anche l'esemplare in blu ha le superfici inferiori in 36375 con superfici superiori in 35042 e superfici laterali in 35231.

Già guardando la lista pezzi sugli schemi di montaggio, l'occhio cade sulla piccola stampata C che è nuova e non era presente nel precedente kit n° 2641.

Questa stampata ha una nuova palpebra per il cruscotto dell'operatore, l'antenna a gobba presente sopra la fusoliera, due rigonfiamenti a mezzaluna da posizionare nella zona motori inferiore...

...poi troviamo i nuovi filtri per la soppressione della traccia infrarossa dei famosi sfiati ed altre due antenne planari ad unghia. Questi ulteriori dettagli ci permettono di farci un Growler operativo delle ultime versioni.

Per il resto il kit è piuttosto noto oltre che onesto per il livello di dettaglio. sono presenti entrambi i tipi di jamming pods, due sebatoi subalari, due missili Harm, oltre che due Sidewinder e due Amraam che rimarranno per il nostro deposito pezzi o andranno ad armare un Super Hornet Hasegawa. Avremmo gradito che il restyling avesse interessato pure il Cokpit in modo da vere i pannelli strumenti a rilievo e non lisci ma in effetti non è particolarmente complicato realizzarsi gli strumenti o reperire qualche fotoincisione.

Una cosa da notare oltre alle belle incisioni dello stampo e che le parti aerodinamiche mobili pur non essendo separate hanno la linea di separazione incisa in modo decisamente profondo al fine di facilitare l'eventuale taglio per cui il modellista puo decidere per un montaggio da scatola con buoni risultati o una fase di miglioramento dei dettagli con tagli ed autoscostruzioni da decidere in base alle proprie possibilità e capacita tecniche. Tra le opzioni il kit prmette il montaggio della scaletta estesa ed il canopy in posizione alzata. Di seguito tutte le foto delle stampate e delle istruzioni ed il raffronto con la fusoliera dei vecchi kit.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

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