Abbiamo rotto la scatola del Grumman HU 16A Albatross Trumpeter scala 1/48

Era l'idrovolante della nostra Aeronautica Militare con compiti S.A.R. a lungo raggio. L'Albatros della Grumman viene oggi proposto dalla ditta Trumpeter nell'inedita scala 1/48 con un kit di livello sicuramente elevato.

Testo e foto di Silvio Pietropaolo

E' Stato l'ultimo idrovolante anfibio utilizzato dalla nostra Aeronautica Militare oltre all'esemplare conservato presso il Museo di Vigna di Valle, l'esemplare 15 - 14 , già ospite del museo di San Pelagio (PD) è stato di recente inspiegabilmente distrutto a causa di una mera disputa di denaro tra il museo e l'associazione Fly Albatross che avrebbe dovuto occuparsi del suo restauro, provocando sdegno in tutta la popolazione di appassionati e non solo sia nazionale che straniera. Per altro assai inpiegabile è il fatto che un velivolo concesso al museo direttamente dall'Aeronautica Militare abbia potuto fare questa fine indecorosa dovuta a gente becera che troppo poco ha a che fare con la passione per gli aeroplani.

Ma torniamo al nostro kit della cinese Trumpeter. La scatola è sontuosa, quasi al livello del prezzo, veramente troppo elevato. Un costo sui 65 euro sarebbe stato più consono ma questo kit non si riesce a trovare in italia a meno di 85 euro o come nel nostro caso arriva anche  ad oltre 100 euro, davvero tanti. Il successo riscontrato dei prodotti Trumpeter presso il pubblico italiano ha spinto l'importatore a far produrre scatole dedicate al nostro mercato interno che naturalmente vengono distribuite a prezzi molto elevati. E' un tipo di politica che noi non condividiamo dato che non ci sembra giusto innalzare esponenzialmente il prezzo di un kit prodotto in Cina (dove il costo di manodopera e materiali è decisamente più basso) per farlo pagare come un kit realizzato in Europa o Giappone. Siamo generalmente contrari ai prezzi troppo alti praticati da alcuni marchi o da alcuni distributori nazionali. Pensiamo che se vogliamo che il nostro passatempo sopravviva, in particolare in un momento di crisi come quello presente, i prezzi dovrebbero rimanere popolari offrendo buoni prodotti ad un prezzo concorrenziale in modo che fare modellismo sia sempre più diffuso e popolare.

Tornando al kit dell'Albatross, come di consueto per i kit cinesi, aprendo la scatola la troviamo piena come un uovo. E' questa sensazione di soddisfazione che abbaglia i modellisti italiani e li porta a pagare qualunque prezzo pur di avere l'ultimo kit uscito. Il kit è come già detto di fattura elevata con tantissime parti e dettagli, un ottimo dettaglio inciso e la riproduzione completa di tutti gl'interni.

Tutte le tantissime stampate sono realizzate in plastica di colore grigio leggermente scuro, la plastica è piuttosto morbida e con una finitura letteralmente vellutata. Il dettaglio superficiale è molto ben realizzato, definito ed assai ben inciso. 

Oltre alle tantissime parti in plastica il kit presenta gli pneumatici dei carrelli in gomma, per qualcuno questo è un pregio ma per chi conosce gli effetti del tempo sulla gomma sa bene che a contatto con le vernici e gli smalti, se non adeguatamente isolate, le ruote in gomma potrebbero cristallizzare velocemente e spaccarsi o in altri casi fondere la parti in plastica del cerchione nel punto di contatto.

Per altro la gomma è piuttosto dura per cui questi pneumatici non riusciranno a dare un buon effetto peso. Personalmente avrei preferito avere ruote in plastica ben sagomate con la schiacciatura tipica del peso. Interessante invece il fatto che il kit ha disponibili le gambe dei carrelli sia in polistirene che in metallo bianco per altro ben stampate, pulite e di buona fattura.

Le parti in metallo bianco assicureranno una buona tenuta nel tempo ed in caso di alte temperature  evitando la deformazione dei carrelli sotto al peso del modello che ha comunque dimensioni considerevoli. Va anche detto che per bilanciare il modello sono richiesti ben 50 gr di peso nel muso, per cui i carrelli in metallo daranno la giusta resistenza e stabilità al nostro Albatross.

Il mozzo dei ruotini anteriori è un pezzo separato per cui sarà possibile posizionare le ruote anteriori sterzate. Sia i vani carrello che i cerchioni ed i portelli sono molto ben dettagliati, con dettagli anche nelle facce interne dei portelli carrelli.

Molto belli i motori con le loro cofanature, mozzi ed eliche. per riprodurre i motori ci sono molti pezzi da incollare, dato che c'è un stampata per ogni motore.

come si vede dagli schemi, il modello ha gl'interni completamente dettagliati anche se l'interno delle semifusoliere non presenta struttura, è liscio ed ha parecchi segni d'estrattori.

Il kit ha in dotazione una lastrina in ottone fotoincisa che permette di riprodurre alcuni supporti dei carrelli, i teli delle brandine e le cinture di sicurezza dei seggiolini.

Il kit Trumpeter è disponibile all'estero con le versioni USAF e di Taiwan, In Italia è anche disponibile la scatola che stiamo osservando e che presenta anche le decals per la versione Italiana dell'Aeronautica Militare.

Le decalcomanie permettono di riprodurre tre esemplari, uno Italiano, uno dell'U.S.A.F. ed uno dell'aeronautica di Taiwan.

Quando si paga un kit quasi 100 euro allora si diventa pignoli e purtrobbo bisogna notare che decalcomanie non sono all'altezza del prezzo richiesto per comprare questo Albatross. Non è plausibile che dopo aver speso 109 euro per un kit si debba ancora essere costretti a mettere in conto l'acquisto di uno o più fogli decals per poter completare il modello. La stampa in alcuni casi è poco nitida e per la versione italiana ed alcune segnaletiche sono di fantasia, difficile trovare su un Albatross scritto "Lorem Ipsum Dolor Sit Amet" anche se operava vicino Roma "caput mundi".

Il verde delle coccarde è piuttosto chiaro tendente al verde pisello, lo stemma del 15° stormo è poco nitido e con colori poco coprenti ed il blu della fascia del S.A.R. non è il blu diplomatico o oltremare (Fs. 15042) ma è piuttosto sbiadito e poco uniforme.

Anche la MM. è troppo spessa e sbavata.

Piccole cose, è vero ma dato il costo si pretende la perfezione o quasi. Non si può approssimizzare componenti del kit da cui dipente la buona riuscita e la veridicità del modello riprodotto.

Di seguito riportiamo le foto di tutte le stampate, dei dettagli, del manuale e delle decals al fine di permettere ai nostri lettori di farsi un'idea più completa possibile su questo complesso e costroso kit. Certo è sperabile che venga subito risolto il problema delle decals a che le persone che hanno già comperato il kit possano riceverle in ricambio di garanzia. I trasparenti sono molto buoni con finitura satinata per le parti da dipingere e con incise tutte le chiodature.

Comunque un kit di gran livello di cui però non possiamo ancora valutare le forme solitamente punto debole dei kits cinesi e che comunque intanto presenta un prezzo piuttosto alto.

Buon modellismo da Silvio Pietropaolo

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