4X4 MRAP scala 1/35 Kinetic Cat. No. K61011

4x4MRAP

Recensione del kit Kinetic in scala 1/35 del veicolo anti IED di produzione statunitense

Testo e foto di Gabriele Luciani  

Sono diversi i mezzi progettati per poter resistere agli ordigni esplosivi improvvisati, per via di quanto è accaduto in Iraq e soprattutto in Afghanistan. Le forze armate statunitensi sono divenute le maggiori utilizzatrici di questo tipo di veicoli, adottandone diversi modelli: il 4x4 MRAP Armoured Fighting Vehicle, costruito dopo il 2007 in oltre 6000 esemplari è divenuto il mezzo anti IED standard dell’esercito U.S.A.; lo stesso è stato adottato dall’E.I. che ne utilizza alcuni in Afghanistan.

Anche l’interesse dei produttori di modelli statici si è trasfertito sui mezzi anti IED e Kinetic, ha da poco fatto il suo esordio nel “campo terrestre” con alcune riproduzioni in scala 1/35 di questi veicoli, recentemente anche del 4x4 MRAP.

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Aprendo la confezione del kit contrassegnato dal numero di catalogo K61011 si rimane colpiti dall’elevato numero di pezzi distribuiti in 5 stampate, più quella per i trasparenti, una lastra di fotoincisioni, le quattro ruote in vinile, un foglio decals di produzione Cartograf, con la pesante carrozzeria del veicolo (cofano anteriore, pareti laterali e soffitto) riprodotta in un solo grosso pezzo cui è stato allegata anche la riproduzione delle alette anteriori del cofano motore.

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La prima "vera" stampata, quella contraddistinta dalla lettera B, è inerente per lo più a componenti e particolari dell’esterno del 4X4 MRAP come le due pesanti portiere, i cerchioni delle ruote, i vari sensori della panoplia delle strumentazioni radio ed elettroniche, le cornici del parabrezza e dei finestrini laterali, nonché la partete posteriore con la rampa di accesso che può essere montata in posizione aperta.  

mrapPer la rampa infatti sono inseriti anche i gradini e la possibilità di lasciarla in posizione aperta è un invito al dettaglio degli interni del vano truppa…

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La seconda stampata (lettera C) riguarda una parte dei particolari della parte inferiore esterna dello scafo come il telaio del mezzo, alcuni organi di trasmissione e due delle balestre, il complesso della marmitta.

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Un terzo albero di stampa contiene il corpo inferiore del 4x4 MRAP riprodotto in un solo pezzo (il D 2) con la caratteristica forma esterna a V tipica dei mezzi anti IED, studiata proprio per limitare al massimo gli effetti delle cariche esplosive; anche le due grosse piastre esterne poste sotto il mezzo e presenti in questa stampata fungono al medesimo scopo.

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Completano la stampata le riproduzioni dei cerchioni, ed altri particolari interni come i seggiolini del vano guida e del personale trasportato.

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La stampata E è un mix di particolari esterni come le riproduzioni delle cornici dei finestrini laterali, delle fiancate laterali basse, organi di trasmissione, ecc.

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Le due stampate più piccole, la H e la K sono dedicate rispettivamente alla riproduzione della torretta superiore del mitragliere e degli apparati radio ed elettronici posti all'interno del mezzo.

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Il telaio dei trasparenti è molto limpido ed è inbustato a parte per una maggiore protezione delle stesse parti per evitare graffi derivanti dal contatto con il resto del kit quando è ancora nella confezione: sono danni che si possono verificare molto più frequentemente che non si creda...

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Le ruote del mezzo sono riprodotte in vinile...sono abbastanza particolareggiate ma certo il materiale con cui sono fatte non lascia molto tranquilli per il loro invecchiamento che è un passaggio indispensabile per renderle realistiche...

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Completa il modello una lastra di fotoincisioni con le quali la Kinetic ha riprodotto le griglie di protezione dei finestrini laterali, delle aperture sulle fiancate basse del mezzo e di alcuni schienali del vano equipaggio: le decals sono inerenti due esemplari in dotazione all'US Army.

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Molti dei pezzi in plastica presentano delle piccole sbavature la cui asportazione è più difficile per le parti più piccole. Sul montaggio del kit c'è da rilevare che il foglio istruzioni riporta dei disegni delle sette stampate troppo piccoli mentre  proprio per la abbondanza dei pezzi sarebbe stato auspicabile un dimensionamento di tali disegni di formato più grande, magari con la numerazione dei pezzi. E' necessario così studiare le varie fasi della costruzione prima di mettersi alla ricerca dei pezzi...L'assemblaggio in pratica può proseguire fino al completamento di tutta la componentistica esterna inferiore e degli interni per poi fermarsi al fine di colorare questo primo sotto insieme prima di unirlo alla carrozzeria . Per due/tre dei pezzi come ad es. il C.26 (un piccolo longherone sotto lo scafo) non c'è verso di metterli al posto senza forzarli con lime e carta abrasiva. In generale comunque è un kit da affrontare con calma stante l'elevato numero delle parti che lo compongono .

Gabriele Luciani

 




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