Quello che gli altri non dicono: T 346A del 61° Stormo "allo specchio"

Il recente importante traguardo raggiunto con la certificazione del primo volo del nuovo addestratore T 346A con equipaggio tutto del 61° Stormo ha offerto a noi modellisti una rarità sull'araldica del nuovo velivolo che sarà oggetto di riproduzione speciale da parte dei modellisti più smaliziati. Difatti studiando le foto ufficiali abbiamo scoperto un mistero allo "specchio".

Foto Ufficiali A.M. altre foto fonte modellismosalento, testo di Silvio Pietropaolo

Nel passato ci furono fatti famosi di errori che divennerò rarità introvabili: il famigerato Gronchi Rosa oppure le 500 lire con le tre caravelle con le bandiere contro vento. Anche nella storia dell'Aeronautica spesso ci si è ritrova con velivoli che sui loro lati riportavano stemmi di reparto in stampa simmetrica o a specchio.

Quando qualche giorno fa abbiamo visto questa foto, abbagliati dal nuovo velivolo non ci siamo resi conto che qualcosa nell'araldica forse non andava. Oggi Antonio Stanca (che si occupa di realizzazione di profili a colori dei velivoli) su uno dei nostri spazi facebook chiedeva se erano disponibili altre foto sul nuovo velivolo dato che forse qualcosa non andava nell'araldica. Cominciamo ad analizzare le foto via web e cosa scopriamo?

Il nuovo velivolo non ha ancora araldica e marche definitive  ed è stato decorato con il logo del 61° Stormo realizzato in filetto nero a bassa visibilità presumibilmente tramite stencil. 

Lo stemma parla chiaro, l'arco con l'alloro sempre a sinistra ed il pinguino sempre a destra. Allora o il 61° Stormo ha cambiato stemma (ma tutti sappiamo che non può essere così) o il pinguino sta dalla parte sbagliata e molti modellisti gongoleranno a riprodurre questa rarità

In effetti dall'altro lato il T 346A M.T. 55145 ha lo stemma corretto per cui questo "Gronchi Rosa" del 61° Stormo presenta da entrambi i lati della deriva lo stemma di reparto dipinto in maniera speculare con arco e freccia verso la parte posteriore e pinguino verso la parte anteriore sicuramente a causa di un errore nel posizionamento della mascherina stencil dal lato destro del velivolo in fase di pitturazione dello stemma. Ma sarà proprio un errore?

Nella foto evidente anche l'inedita indicazione M.T. a stencil ad indicare la "matricola temporanea" del velivolo con la relativa obliterazione in celeste della vecchia indicazione CSX.

 

Per altro da altre foto risulta che l'esemplare CSX 55154 ha le coccarde alari invertite come posizione e cioè riporta la coccarda alare superiore a dx e quella inferiore a sx, come evidente dalla foto in questione (Foto Silvio Pietropaolo)

Insomma ancor prima dell'entrata in linea ufficiale il nuovo trainer dell'A.M. è motivo di ricerca e rarità araldica e modellistica e si spera che presto possa essere disponibile un modello sul mercato che permetta la riproduzione di questo bel velivolo vanto della nostra industria aeronautica.

Buon Modellismo Silvio Pietropaolo

 

Stampa