Scrostature per tutti (Scraping)
Cari amici in questo piccolo tutorial andrò a spiegare come creare delle scrostature su vari modelli.
Testo e Foto Federico Zotti
Partiamo dai materiali occorrenti:
-il modello (senza quello... è dura fare qualcosa:) )
-pennello 2/0 o 3/0
-spugnette per i piatti.
-prodotti per mascheratura
-colori (meglio se abbastanza tenaci)
-pennelli più duri o un vecchio spazzolino da denti
Cominciamo subito con una piccola precisazione sui materiali per mascheratura sopra citati; non ho voluto specificare una marca specifica in quanto esistono varie case produttrici, faccio qualche nome:
-Maskoll della Humbrol
-micro mask della Microscale
-liquid mask della Vallejo
Oltre a questi, troviamo prodotti similari, come il lattice per mascherature o la “Graphic gum” usata dagli artisti;
Dopo varie prove, ho trovato migliore come prodotto appunto il lattice prodotto dalla Maimeri, visto che asciuga prima degli altri (siamo nell' ordine di una manciata di secondi) e ha una straordinaria presa che però al momento dello “strappo” non intacca lo strato sottostante.
Ha un unico difetto... puzza di ammoniaca! Per cui lavorare con piccole dosi e in un locale areato è indispensabile.
Continuando il discorso, nella lista abbiamo inserito anche spugne per i piatti e pennelli 2/0 e 3/0.
Principalmente noi impiegheremo dei pezzetti di spugna per lavorare con questi liquidi mascheranti, in quanto riescono a dare quella “casualità” e non uniformità alle nostre chippature.
Useremo la parte gialla della spugna, tagliandola in pezzetti più piccoli, così da poterli prendere con delle pinzette o con la mano direttamente.
ATTENZIONE!: dopo un po che lavorerete, la spugna si riempirà di liquido mascherante, e converrà cambiare lato o pezzo per continuare a lavorare.
Bene, dopo questa prima introduzione, inizio a illustrare il processo.
Prima cosa, prendete il modello e preparate un fondo metallico.
(nel nostro caso, un rudere di un c119 in 72 trattato con primer nero lucido e colore durallluminio della serie metal color della vallejo)
PS non è perfetto il fondo in quanto è una cavia che servirà solo per questo tutorial
iniziamo col mascherare col nastro le zone che andranno fatte in colore diverso dal metallico, nel nostro caso il pannello frontale davanti al vetro (Anti Riflesso) e la parte superiore della fusoliera.
Fatto cio, intingiamo mooolto leggermente la spugna nel lattice/prodotto mascherante scelto (se necessario picchiettiamo prima su un pezzo di carta per scaricare) e iniziamo a picchiettare sul modello seguendo i pannelli o le file di rivetti.
Una volta fatto, e lasciato asciugare, possiamo procedere con la stesura dei colori.
Procediamo per leggere velature fino a saturare tutto.
È possibile adesso fare anche un preshading sui pannelli.
Io ho lavorato sulla zona superiore con un preshading con il giallo/verde Zink chromate, a ricreare il primer antiruggine usato sui velivoli.
Asciugato anche questo ho ripropetuto il passaggio con il liquido dato a spugnetta, senza rimuovere la mascheratura precedente.
Questa volta ho “infierito” con la spugna e i pennellini, per ricreare proprio intere sezioni di pannello senza vernice o con primer a vista.
Come potete vedere, ho calcato parecchio queste zone.
Fatto asciugare tutto, ho passato un po di velature di International Orange della Model Master sul “tetto” e un Olive drab sull' antiriflesso.
Come potete vedere, qua l' usura è veramente pesante!
A sto punto è possibile effettuare un postshading/postfading/lumeggiatura sui vari pannelli.
Io li ho semplicemente scoloriti additivando l' arancio con un po' di bianco e passandolo al centro dei pannelli e ri-velando il tutto con l' arancio di base molto diluito a uniformare tutto.
Bene... ora possiamo rimuovere tutte le mascherature!
Procediamo con lo spazzolino o il pennello duro, o anche strofinando con un' po di forza con un polpastrello delle nostre dita...
ed ecco a voi il risultato!!!