GAZ 61-417 Gun trattore 4x4, Plus Model scala 1/35

Modello, testo e foto di Petr Sobisek
(Ringraziamo Petr Sobisek , Direttore della rivista „Novinky“ edita dal gruppo Ceco MPM per la gentile collaborazione)

E‘ la prima volta che mi interesso di un camion dell‘esercito sovietico utilizzato durante la 2° g.m.,  montando il kit del GAZ 61-417, un trattore 4x4, della Plus Model ed in scala 1/35. Dopo l'apertura della scatola ho trovato che questo modello  è un ottimo punto di partenza per una veloce e facile costruzione senza problemi. Il telaio è in un pezzo unico - solo i lati e una cappottatura vengono incollati; tutte i pezzi  sono di buona qualità, le bolle sono al minimo bolle, c’è  un parabrezza e ed i fari riprodotti con poliuretano trasparente, molto buono anche il battistrada delle ruote. Molto utili sono una lastra di foto incisioni, un filo di rame e alluminio per le maniglie e scarico, e decals. Non avendo trovato alcuna buona documentazione sul mezzo in questione e quindi il kit è stato assemblato come da scatole, un ottimo metodo, per una volta, per rilassarsi dalle modifiche e le conversioni.

Pulizia delle parti
La maggior parte dei pezzi sono stati puliti in un minuto, tutte le parti in un ora - un ora e mezzo. Alcuni occasionali flash sul telaio non hanno dato molte preoccupazioni, comunque la sottoscocca del mezzo sarà comunque coperta dal fango.

Piccoli adattamenti
I bordi del corpo del veicolo sono stati lisciati verso il basso ed allungati. Un po'di stucco è stato necessario per colmare una lacuna nel telaio-cappottatura ed  una tra il corpo e la parte posteriore del paraurti.La griglia e la cappottatura di connessione necessitavano di una leggera riaffilatura. Ho fatto un nuovo telaio con filo di rame per sedili del conducente e dei passeggeri. Quelli del kit non sono affatto male, ma ho voluto trasformarli in modi diversi in modo da non dare agli stessi un aspetto troppo statico in auto. Ho anche rifatto i proiettori.

Pittura
Per una migliore aderenza delle vernici, ho usato una mano di grigio surfacer spray Tamiya. La mimetica del mezzo è stata riprodotta con una miscela di colori acrilici Tamiya, ovvero l‘XF3 giallo e il verde X5. Comunque, sono convinto che durante la seconda guerra mondiale, in Unione Sovietica soprattutto per la mimetica dei veicoli militari sia stato utilizzato quello che era a portata di mano, senza badare tanto al sottile in ordine alle sfumature della mimetica...Ho ritenuto opportuno guardare anche il campione di modello accuratamente costruito, visibile sul sito della Model Plus. Non volevo poi dare al modello termintato un risultato scuro con le patinature e le ombreggiature. Io non uso preshading ed ho spruzzato a caso solo un grigio basecoat pesantemente diluito,  meno in mezzo alle superfici, con più strati invece in prossimità degli angoli.

Camouflage shading
Dopo circa due giorni, quando le vernici acriliche sono del tutto asciutte, ho applicato un leggero lavaggio di vernici ad olio, ad es. terra di Siena bruciata. Il terzo passo è stato lo shading, ma non molto. Dall‘inizio ho avuto l’idea di realizzare un veicolo non troppo vecchio, in contrasto con un rimorchio in cattivo stato. Ho anche aggiunto polvere, fango e sporcizia sugli interni e sulle soglie, materiale che potrebbero essere stato sparso dall‘equipaggio. Per questo ho usato i pigmenti CMK terra chiara e scura fissati con vernice trasparemte semimatta a spray . Ho poi „animato“ ulteriormente il modello con una perdita di carburante dal serbatoio.

Anche se avevo l‘idea di riprodurre un veicolo appena arriva da una delle fabbriche  dietro gli Urali, ho ritenuto quasi indispensabile procedeve ad un invecchiamento del telaio con sporco, ruggine, grasso, macchie di olio combustibile. Ho usato un primo strato di pigmento CMK terra chiaro diluito come base per passi successivi. Il secondo strato dello stesso pigmento è stato utilizzato in una miscela con un colore fango. Poi, macchie di pigmenti con fango sono state diffuse sul modello e per la prima volta anche un‘ombra di terra scura è entrata in gioco. Poi è stato la volta dell’invecchiamento delle singoli componenti del telaio. Le balestre sono dtate in parte arrugginite e sporcate sempre utilizzando pigmenti. Quindi, in alcune zone macchie di grasso  e di nuovo un altra ombra di sporco utilizzando diversi  lavaggi con pitture ad olio. Infine leggero ammorbidimento delle macchie di grasso utilizzando pigmenti di tonalità terra. E questo è il finale del telaio mentre su tutto il modello ho dato una leggera patina di polvere per richiamare le strade sulle quali il mezzo reale operava.

Piccole parti come...“relax“ 
In questa fase di costruzione, ho voluto,per rilassarmi un pò dallo invecchiamento, pensare alla finitura delle piccole parti della carrozzeria. Si tratta della pittura delle panche in legno del veicolo (che è stato creato con un mix di Humbrol n.7 e No.8, poi lavato con marrone bruciato), e del parabrezza. Questo ha bisogno di una lucidatura con una pasta Tamiya e della realizzaione del suo telaio perchè non incluso nel kit. Ho anche attaccato i seggi,il serbatoio, la pariatia anteriore che separa il vano motore bal vano equipaggio con il pannello di controllo (peccato che i quadranti degli strumenti non siano in decals), il volante, la ruota di scorta - solo la maggior parte delle piccole parti. E ho scoperto che i fari sono l'unica cosa che non mi piace per la loro forma e quindi li ho autocostruiti con un tornio con migliore precisione. Ho lucidato i trasparenti del kit e ne ho ricavati altri con una combinazione di foto-incisioni e resina trasparente.

Costruire un nuovo veicolo
Volevo comunque realizzare un notevole contrasto fra il mezzo da me realizzato ed un altro più usurato: ho pensato così di aggiungere al traino della mia Gazdole un usurato rimorchio tedesco catturato in precedenza dalle forse russe. Ma una volta terminato il modello del rimorchio,  il contrasto fra i due soggetti è risultato essere troppo grande e la Gaz doveva essere più invecchiato, contro così il mio piano originario...

Usura da elementi atmosferici
Il lavoro sulla riproduzione dell’usura dell’esterno del mezzo dovuta agli elementi è iniziato con una lavaggio di colore terra Umbra naturale attorno a tutte le articolazioni. E purtroppo ho dovuto realizzarla su una superficie opaca! La prima fase è stata dare più mani di pittura ad olio bianco (metodo fading), che si dovrà poi perfezionare(ammorbidire) dopo una corretta essiccazione  utilizzando giallo, verde chiaro misti stesi ad aerografo. Questo viene anche meglio dopo una settimana di relax.

La pittura ad olio bianco viene applicata   soprattutto con una combinazione di scolorimento, drybrush e lavaggi. Ho cominciato con i soliti punti di pittura ad olio su modello, ma poi raffinato la loro diffusione utilizzando il metodo drybrush. Ho accuratamente lavate via le macchie fatte con una minima quantità di diluente . In questo modo mi sono spostato da un pannello a un altro. Ho aggiunto qualche tocco di bianco, se necessario,diluito. Infine tutto è stato fissato da vernice acrilica opaca trasparente Gunze.

Dopo aver terminato l'esterno la Gaz ricevuto l'assemblaggio finale di tutti i particolari esterni come ruote, il parabrezza, gli strumenti. Ho lasciato a riposo per una settimana e perfezionato la superficie con piccole macchie di fango, graffi e un bel po di scoloritura con giallo ocra su tutto il corpo. Ho aggiunto irregolari schiarimenti di colore su diversi particolari del veicolo  (i parafanghi, la cappottatura, la carrozzeria) L'ultimo lavoro è stato quello di incollare la targa (tratta da foto-inciso e decalcomanie del kit),e il parabrezza.

...facciamo un passo indietro
Fin dall'inizio della costruzione di questo kit, pensavo a cosa aggiungergli come rimorchio. Avevo già deciso comunque di scegliere un bottino di guerra ed avevo pensato al LeFH-18, ma questo poteva non essere trainato da questa Gaz che poteva trainare solo rimorchi fino a 400kg. Il nebelwerfer non sarebbe troppo male, ma non mi piace molto il modello Italeri che, insieme con la correzione Schatton Modelbau set (tubi e foto-inciso le parti), sarebbe alla fine risultato pieno di ottone.  Alla fine ho scelto una cucina da campo tedesca, realizzata sempre da un modello della model Plus. Un soggetto e che si può finire anche con una colorazione invernale a maggior contrasto con il verde della Gaz .

La cucina da campo tedesca
Il modello è molto semplice, ma molto dettagliato ed è costruito in modo eccellente. Non contiene molte parti e può essere assemblato nel corso di un pomeriggio. Le parti più importanti sono state pulite in un ora, le unità principali sono stati incollate entro venti minuti. Le ruote sono eccellenti, senza alcun difetto. Il lavoro principale è stata la colorazione: un grigio panzer della Gunze come sfondo per poi passare alla finitura invernale. Ho usato sempre un bianco acrilico Gunze dato a caso ad aerografo. Asciugatosi, ho iniziato un pesante invecchiamento passando un colore ad olio bianco. Dove non si è ben steso come avrei voluto, l‘ho immediatamente cancellato con un batuffolo di cotone. L’usura „atmosferica“ è stata realizzato dando qua e là spruzzi di un colore Tamiya sabbia chiaro fortemente diluito; da qualche altra parte ho fatto un accurato lavaggio con terra Umbra naturale. Con un bisturi dalla lama spuntata ho raschiato il modello per realizzare dei graffi da dover si intravedeva il grigio sottostante. L'ultimo tocco è  stata l’applicazone di un grigio panzer Vallejo applicate con uno stuzzicadenti sui luoghi in cui avevo realizzato i più grandi graffi.

Grasso e sporco (è lecito ritenere che mai né tedeschi né sovietici avessero avuto il tempo e il desiderio di lucidare questa povera cucina) è stato creato da un lavaggio di marrone bruciato.

Conclusione
La costruzione della Gaz e della cucina da campo è stato uno dei più bei momenti modellistici che ho vissuto. Quasi nessun adattamenti, raramente stucco, soggetti interessanti ed originali. Insomma due bei modelli…

Didascalie delle foto :
01 La scatola rigida protegge perfettamente fragile getti. La foto del modello montato è una buona ispirazione per la costruzione.
02 +03
Le piccole parti sono ben realizzate così come le parti vetrate della vettura
04.
Per i sedili ho fatto una nuova struttura con filo di rame.
05 +06
Con un tornio ho rifatto alcuni fanali ed ho aggiunto le parti vetrare da un set della ditta tedesca Scala 43.
07 +08
I bordi della carrozeria rifatti con filo di rame
09. Il modello con  lo strato di esempio Tamiya surfacer grigio.
10.
Il parabrezza è ricavato da poliuretano trasparente di buona qualità, ma ha bisogno di lucidatura. 
11. Il primo strato di vernice, ovvero un mix di colori acrilici Tamiya XF-5 e Tamiya giallo.
12. + 13 Il secondo strato di vernice verde.
14.
Il primo strato di fango (pigmenti CMK Star Dust della tonalità terra)
16 +17 Le attrezzature di guida e il telone sono stati aggiunti al modello.
18 +19 Il comparto guida dettagliato. Sporcizia visibile sul pavimento.
20 +21
Il modello ha già alcuni  piccoli sbiadimenti per evidenziare alcune parti del veicolo. Le ruote sono montate per una prova.
22 +23 Le usure atmosferiche utilizzando  bianco e pittura ad olio.
24.
La Gaz già ricevuto una fase di invecchiamento con giallo e il verde.

Ruote
A1
Le ottime ruote del kit .
A2
Vernice verde è che miscela al 50% di Tamiya XF-5 e giallo e il 50%, il nero è Revell smalto applicato da un pennello.
A3
drybrush di vernice bianca per i pneumatici wheathering e un sottile lavaggio, la ruota di dischi (Umbra bruciato + nero).
A4
Le ruote spolverate con pigmento CMK terra chiara. E 'stato sciolto in acqua e fissato accuratamente con vernice trasparente acrilica.

Piccole parti
B1 Tutte le piccole parti hanno avuto una mano a spruzzo di Tamiya surfacer.
B2
Sulle panchine, le nodosità del di legno sono state create utilizzando un materiale plastico espanso e il colore Humbrol n. 7 (base) e toccchi di cando Humbrol No.9.
B3
Le piccole parti finite dopo un bel lavaggio e drybrush.

Telaio –
C1
Il telaio verniciato con colori mimetici.
C2
Il primo basecoat di pigmento CMK
C3 La seconda texturizzazione usando un pigmento Star Dust
 C5
Dettagli di montaggio .
C6 Aspetto finale del telaio con una leggero passaggio di pigmento terra scuro.

Settore cucina
X Il kit Model Plus X1
Tutte le parti sono in alta qualità. La posizione delle ruote è perfetta.
X2
Il camino è stato perforato ma senza nessun effetto pratico in quanto non può essere visto sul modello finito.
X3
Ancora una volta la pittura del primo spray Tamiya surfacer.
X4
Il primo strato di camouflage con un Gunze Panzer grigio.
X5
Pittura a spray in modo casuale con Gunze bianco.
X6
Per evitare di danneggiare le pitture ad olio, ho fissato del bianco opaco Vallejo 
X7
Fading con bianco da vernice ad olio per un wheatherworn invernale.
X8
Graffi sul Panzer grigio basecoat utilizzando un bisturi con lama spuntata.
X9
Sbavature realizzate utilizzando uno stuzzicadenti e Vallejo Panzer grigio  applicato sulle zone più esposte.
X10
Finitura della cucina con terra Umbra bruciata, che ha dato lo sporco e grasso.
Altre Foto
Vista sul modello finito