Una prima impressione: Alitaliane 1/48 art. AIK 48004 - AVIA FL  3  ANR -Luftwaffe- kit in resina scala 1/48

Grazie all’amico Luciano Bonardi, titolari di Ali italiane, ho avuto la possibilità di esaminare una delle prima novità del 2007: la ditta pavese infatti propone due diversi kit relativi all’Avia FL.3 rispettivamente per la versione con l’abitacolo aperto e per quella a tettuccio chiuso. E’ quasi un tributo al semplice velivolo italiano costruito alla fine degli anni 30  in un numero di esemplari certo elevato rispetto alle medie del periodo, utilizzato anche nelle scuole della Regia Aeronautica e della Luftwaffe. Quanto prima descriverò la costruzione del modello dedicato alla versione ad abitacolo chiuso: per il momento la prima impressione è abbastanza positiva se non fosse per le ali che poste sui piani in scala realizzati dall’ing. Angelo Brioschi per la monografia numero 4 della serie “mini” di Ali d’Italia, edita da La Bancarella Aeronautica di Torino, evidenziano una insufficiente apertura,  mentre per  fusoliera e timoni di coda non ci sono problemi. Il kit è composto da 28 pezzi in resina, un tettuccio in acetato trasparente stampato sotto vuoto (sarebbe stato meglio metterne un altro di riserva, non si sa mai…), quattro piccolo foto incisioni per riprodurre altrettanto cinghie di ritenzione dei due piloti, un foglio decals (realizzato con una stampante a getto di inchiostro e con il bianco a parte) per due esemplari: uno tedesco ed uno in carico al 1° gr. C.t. della A.N.R. (questo ultimo è visibile su una foto ed un profilo su Camouflage and Markings of the Aeronautica Nazionale Repubblicana). I pezzi si staccano facilmente dalle colate di stampa con l’eccezione dell’elica che presenta anche una piccola sbavatura e delle gambe di forza dei carrelli; qualche pezzo presenta uno o due piccoli ritiri.

L’unione delle ali alla fusoliera richiederà un ulteriore rinforzo (ottenibile inserendo un pernetto metallico ) ma comunque questo potrebbe essere il primo modello in resina per chi non ha mai avuto esperienze con questo tipo di kits (va ricordato di adoperare sempre adeguate protezioni per le vie respiratorie ed anche per le mani, quando si costruiscono questo tipo di modelli per via delle polveri che si possono sviluppare quando ad esempio si carteggiano i pezzi degli stessi; inoltre l’assemblaggio richiede l’uso di collanti tipo attak di cui vanno seguite scrupolosamente le istruzioni).

A presto per un completo esame dell’ultimo prodotto di Luciano che nel frattempo sta già lavorando su un soggetto particolarissimo: il Caproni Stipa in 1/48 !

Gabriele Luciani