Abbiamo rotto la scatola dell'A-1H Skyraider Scala 1/48 kit Italeri n° 2788
Italeri ripropone come novità uno dei cavalli di battaglia della produzione E.S.C.I. alla quale tutti i modellisti della nostra età siamo nostalgicamente legati. Come sempre rompiamo la scatola per presentarVi quello che ci abbiamo trovato dentro.
Testo e foto di Silvio Pietropaolo. Si Ringrazia Pama Trade ed Italeri per il kit concesso per la stesura di questo articolo.
Lo scorso mese di Febbraio Italeri ha rilasciato questo kit di un interessante soggetto classico, lo Skyraider. Uno dei più possenti aerei monomotore ad Elica ha rappresentato nella guerra del Vietnam la spina dorsale dell'appoggio tattico ravvicinato per le forze armate americane impiegate in quel teatro sia con insegne americane che sud vietnamite. Sentire il rombo del possente motore stellare dello Skyraider ha significato la salvezza per tanti militari e piloti americani abbattuti in territorio nemico.
Uno di questi velivoli del Va 25 della US Navy divenne protagonista di un atto goliardico passato agli annali quando durante un azione di bombardamento insieme alle bombe fu sganciato un WC in ceramica.
Questo kit è indicato nel catalogo italeri 2019-20 come novità il che significa che propone qualcosa di nuovo. In effetti la novità è rappresentata dalle nuove varianti che è possibile riprodurre dalla scatola grazie ad un nuovo foglio decals con versioni inedite per la ditta di Calderara di Reno. Le stampate sono però quelle realizzate da ESCI circa 40 anni fa e di cui Italeri ha acquisito da tempo gli stampi. Il foglio decals è invece interamente nuovo con 4 versioni per altro molto accattivanti. Questa scatola conclude la riedizione di questi kit dopo le precedenti scatole riguardanti la versione Usaf, francese e da early warning, quest'ultimo kit copre anche i velivoli della US Navy con nuovi reparti rispetto a quelli dell'epoca. Il kit Esci aveva pannellature in buon positivo, buoni dettagli per le parti esterne, dettagli di base per l'abitacolo e decals per due versioni tra cui una arcinota del VA 176, poi riproposta anche da un analogo kit tamiya.
Nella mia carriera modellistica ho montato questo kit da ragazzo e non mi dispiace riaverlo in mano per poterlo realizzare con le mia conoscenze attuali.
Ho voluto di proposito inserire delle foto del mio vecchio modello montato all'età di 14 anni circa 39 anni fa in modo da far capire a chi legge che, al di la delle facili soliti critiche dei soliti maniaci del calibro e dell'assoluto modellistico, se montate il modello che trovate nella scatola con la capacità di un ragazzo di 14 anni che dipingeva i propri modelli con gli smalti Humbroll a pennello e bianco in bomboletta della ferramenta di mio zio, senza trasparenti, senza liquidi per decals e con solo stucco molak, senza reincidere e con le sporcature fatte a mina di matita, montato da scatola inclusa polvere e sporco di quasi 40 anni sopra uno scaffale, ne viene comunque fuori un modello come quello che vedete in foto. Sicuramente non era un modello da concorso, ma per i miei 14 anni dell'epoca era bellissimo. Per cui scusate se ci piace presentare questo kit riedito ma pensiamo che ogni tanto tutti noi dovremmo tornare i ragazzi che eravamo, primo per sparlare di meno ed anche per comprendere cosa siamo in grado di fare oggi con lo stesso kit montato 40 anni fa. Confronto che faremo quanto prima.
Partendo da questo, diciamo che in commercio esiste un kit della Tamiya dello stesso soggetto che presenta caratteristiche di dettaglio migliori, il kit Italeri presenta buone forme e sicuramente una buona base che si presta a tanti lavoretti di superdettaglio in autocostruzione che tanto ci piacciono. Per cui rompiamo la scatola per guardarci dentro e vedere cosa troviamo.
Aperta la scatola troviamo 4 stampate di cui una per i trasparenti, il foglio istruzioni è nel classico stile con chiari schemi per la posa decals, a colori e con dettaglio per le decals sui carichi in dotazione. Il montaggio non presenta particolari difficoltà date le poche parti che compongono il kit.
Il kit permette di realizzare gli aerofreni aperti o chiusi con effettuando una modifica e con una seconda piccola modifica il canopy può essere posizionato in configurazione apribile e chiudibile, basta inserire due pernetti alla base dell'archetto anteriore. Buone ruote, carrelli e relativi vani. Questi velivoli avevano una serie di dissipatori di cariche elettrostatiche alle estremità alari, dei piani di coda e della deriva da aggiungere con pezzetti di filo metallico o sprue filato.
Sarebbe impossibile dotare lo Skyraider di tutti i carichi che era in grado di portare (incluso il wc) ma il kit fornisce un pò di roba da attaccare sotto i piloni tra cui il serbatoio ventrale.
Il foglio decals è come sempre di elevatissimo livello stampato mirabilmente da Cartograp, bordo zero, finitura lucida colori a registro e coprenti grafica nitida a prova di lente d'ingrandimento.
Le quattro versioni sono tutte molto interessanti sia le due della marina in colorazione a gabbiano che quella sud vietnamita interamente grigia o quella Usaf nella S.E.A. con una bellissimo fin in blu, bianco e rosso.
Ma andiamo alla plastica dove troviamo tre stampate in stirene grigio ed una con i trasparenti. La stampa è buona secondo le tecnologie attuali e con le pressioni di iniezioni della plastica di oggi decisamente migliori della produzione ESCI di 40 anni fa.
La stampata A fornisce le fusoliere, ruote, elica e motore con la sua naca e qualche dettaglio abitacolo. I pannelli strumenti sono lisci predisposti per la posa delle decalcomanie, nelle decals sono anche forniti i pannelli antiriflesso e le zone nere delle walkwais. Il motore è riprodotto da due stelle radiali e volendo puo essere iperdettagliato con le aste dei bilanceri ed i cavi candele.
La stampata B fornisce ali, piani di coda e carrelli centrali ben riprodotti con riproduzione di cavo e pistoncini dei freni. Come si vede dalle foto le pannellature sono evidenziate in positivo, per cui a rilievo, fine e di buona qualità. Al modellista più o meno smaliziato la scelta di procedere alla reincisione seguendo quelle esistenti a rilievo (lavoro per altro non particolarmente impegantivo data la semplicita delle linee). Come sempre avviene sui monomotori ad elica la scomposizione prevede la parte inferiore delle ali pezzo unico col fondo fusoliera per cui con qualche prova ed un montaggio accurato si ridurrà l'uso dello stucco.
I dettagli dei tagli di aerofreno e piani mobili di ali e fin sono incisi e giustamente incavati come anche i carichi hanno l sezionamenti incisi ed i falbelli della naca motore hanno i sezionamenti incisi. Come era in uso all'epoca il kit ha parti riprodotte in rilevo e alcune linee incise.
I trasparenti sono cristallini come in tutti i recenti prodotti Italeri, con un tuffo nella Future diverranno ancora migliori. Il foglio decals fornisce anche le tip dell'elica sia quelle bianche e rosse dei velivoli Us Navy che quelle gialle tipiche dei velivoli Usaf. Il foglio fornisce anche una buona serie di stencils e segnaletiche. In dettaglio potrete come sempre vedere di seguito tutte le foto del kit, delle stampate e dei dettagli dei pezzi in modo da poter decidere se entrerà a far parte della Vostra collezione oppure no. Noi pensiamo che ci troviamo di fronte ad un prodotto ancora attuale ed ottimamente ringiovanito con ottime decalcomanie di fattura al livello state of art e che può fare da ottimo banco prova delle nostre abilità e capire cosa possiamo realizzare da questo kit che pur non essendo un tamigawa ha ancora molto da dire. Per me personalmente un kit del genere ha un importante valore affettivo dato che su questi stampi ho iniziato ha incollare pezzi di plastica ed ho imparato a cercare di farli stare insieme nel migliore dei modi possibile. Ringrazierò sempre questi stampi che hanno formato me e tanti modellisti come il sottoscritto, che montano tutto senza alcuna remora o preoccupazione, abituati da sempre a sporcarsi le mani con colla, ma anche limetta, stucco e carta abrasiva per ottenere sempre modelli il più possibile credibili e corretti con il giusto dettaglio.
Buon Modellismo